Pamela Prati, l’ex avvocato l’accusa: “60 mila euro alla D’Urso? Tentata estorsione” – VIDEO

L’ex  avvocato di Pamela Prati, Carlo Taormina, torna ad attaccare la showgirl dopo la richiesta economica dei legali a Mediaset. 

La scorsa settimana Pamela Prati era attesa nel salotto di ‘Live non è la D’Urso’, ma alla fine non si è presentata. A spiegare il motivo di questa assenza era stata la stessa Barbara D’Urso, la quale in diretta aveva detto che i legali della Prati le avevano fatto una richiesta economica inaccettabile. Successivamente la conduttrice ha mostrato i messaggi incriminati in diretta sui quali si legge: “Io vorrei discutere della parte economica al più presto, dire che già siamo fuori tempo massimo. Ancora non mi ha risposto ***** e Pamela sta venendo con me. E se non mi date quello che chiede ***** non scende dalla macchina. 60mila di cui il 40% alla società che è titolare dei diritti di immagine”.

A tal proposito si è espresso l’ex avvocato di Pamela Prati Carlo Taormina, che già nelle scorse settimane aveva duramente criticato l’operato della soubrette ed aveva presentato un esposto alla procura. Ecco cosa ha detto: “In questo caso c’è stata una richiesta di soldi pesante.Questo è lo specchio di quello che c’è dietro tutto quello di cui abbiamo parlato. Dietro a tutto ci sono i soldi. Questa è un’operazione molto grave. Io parto dal presupposto che abbiano agito insieme la Pamela Prati e l’avvocatessa. Perché non posso pensare che l’avvocato abbia preso iniziative senza essere stata mandata dalla Prati. Signori, questa ha un solo nome dal punto di vista giuridico. Questo è un tentativo di estorsione”.

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