Gorizia, palazzina esplosa: sale il numero dei morti, ritrovato infatti un terzo cadavere, ecco chi sono le vittime della tragedia.
Si aggrava il bilancio del crollo della palazzina a Gorizia dovuto a un’esplosione. Stamattina all’alba, un piccolo edificio di due piani è stato sventrato da uno scoppio improvviso. In un primo momento, due corpi senza vita sono stati recuperati dalle macerie. Nel corso della mattinata, è stato recuperato un terzo corpo privo di vita, così il bilancio definito parla di tre vittime della tragedia.
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Palazzina esplosa a Gorizia: il nome delle vittime e le cause
Le tre vittime della drammatica esplosione avvenuta nella mattinata di oggi sono Sabina Trapani, 43 anni, Miha Ursic, 45 anni, e Fabrizio Facchettin, 50 anni. I primi due vivevano insieme al primo piano della palazzina sventrata dall’esplosione, il terzo invece è un disabile che viveva al piano terra. Sin da subito si era parlato di una presenza di un disabile. Dalle prime testimonianze, sembra che i residenti abbiano pensato che si trattasse di una scossa di terremoto, e subito sono partite anche delle segnalazioni al locale comando dei Vigili del Fuoco.
Su cosa sia accaduto, il procuratore capo di Gorizia, Massimo Lia, non azzarda ipotesi e sottolinea che “gli unici dati obiettivi che abbiamo è che verosimilmente si è trattato di un’esplosione sia perché qualche vicino di casa ha sentito un botto sia perché alcuni reperti dell’edificio sono stati trovati a una considerevole distanza dallo stesso edificio e questo fa presupporre un’esplosione interna”. Tra le cause probabili c’è quella di una fuga di gas causata da alcune bombole presenti nella palazzina.
Crollo alle 4:20 del solaio di una palazzina a #Gorizia, per un’esplosione probabilmente causata da una fuga di gas. Potrebbero essere state coinvolte tre persone, #vigilidelfuoco al lavoro anche con le squadre #cinofili. Aggiornamento #20giugno 7:30 pic.twitter.com/U9NFkjkN1q
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) June 20, 2019