Crollo palazzina Gorizia: dramma in Friuli-Venezia Giulia con una esplosione che ha sventrato un piccolo edificio, è tragedia.
Questa notte si è verificato il crollo di una palazzina a Gorizia. L’episodio è successo alle 04:20 del mattino, con un piccolo edificio di due piani che è stato sventrato da uno scoppio improvviso. A causare l’incidente è stata molto probabilmente una fuga di gas, e sono ancora da verificare i motivi di quanto accaduto. I Vigili del Fuoco della città friulana stanno ancora cercando una persona, dopo che due corpi senza vita sono stati recuperati dalle macerie. Si ritiene che una delle due vittime sia un disabile. La struttura constava di tre appartamenti, uno dei quali sembra fosse vuoto quando c’è stato il crollo della palazzina. Il boato ed il fragore provocati dall’esplosione hanno svegliato molta gente di soprassalto nel cuore della notte, e testimoni riferiscono che lo scoppio si è sentito anche a diversi chilometri di distanza.
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Crollo palazzina, in molti hanno scambiato il botto per un terremoto
In diversi hanno pensato che si trattasse di una scossa di terremoto, e subito sono partite anche delle segnalazioni al locale comando dei Vigili del Fuoco. Oltre alle operazioni di soccorso e di recupero, i pompieri hanno provveduto a sottoporre ai controlli strutturali del caso anche le case e le palazzine adiacenti, allo scopo di portare all’emergere di eventuali danni di tenuta. Data la natura fortissima dell’esplosione, si ritiene che debba essersi accumulata una enorme quantità di gas. Si apprende intanto che proprio di recente si sarebbero svolti dei lavori proprio sulle condutture del gas in strada. I VVF di Gorizia hanno informato sul loro profilo ufficiale Twitter di star provvedendo alle ricerche dell’unico disperso rimasto utilizzando anche le squadre cinofili.
Crollo alle 4:20 del solaio di una palazzina a #Gorizia, per un’esplosione probabilmente causata da una fuga di gas. Potrebbero essere state coinvolte tre persone, #vigilidelfuoco al lavoro anche con le squadre #cinofili. Aggiornamento #20giugno 7:30 pic.twitter.com/U9NFkjkN1q
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 20 giugno 2019
