Spread oggi mercoledì 19 giugno: andamento in tempo reale

Andamento in tempo reale dello spreadOggi mercoledì 19 giugno seguiamo come ogni giorno l’andamento dello spread tra Btp e Bund: ecco quali sono le variazioni del differenziale in tempo reale.

Ormai da qualche settimana stiamo assistendo ad un andamento positivo dello spread (ecco cos’è) tra Btp e Bund. Fino alla fine di maggio il differenziale tra i due titoli di stato viaggiava sulla soglia fissa dei 280 punti e qualche settimana fa si è temuto che potesse aumentare a dismisura per le dichiarazioni della Commissione Europea sul debito Italiano. Invece il taglio sulle previsioni dell’inflazione e l’andamento positivo delle borse occidentali ha influito positivamente anche sulla nostra borsa e sullo spread dei nostri titoli di Stato.

Gli esperti sostengono che questo andamento positivo dovrebbe continuare fino alla fine di giugno e che il valore del differenziale potrebbe persino toccare quota 230 punti, il minimo da quando si è insediato questo governo. A luglio però la situazione si potrebbe ribaltare, visto che per metà mese è attesa la votazione degli stati europei sull’applicazione della procedura d’infrazione (in questo articolo vi spieghiamo quali sarebbero le conseguenze)al nostro Paese.

Ecco un grafico live attraverso il quale potete seguire in tempo reale l’andamento dello spread (Borse.it)

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Andamento degli spread europei in mattinata

Per il momento i valori riportati si riferiscono alla segnalazione di chiusura di ieri. Il nostro differenziale con i titoli di stato tedeschi è sceso sino a quota 243 punti, dopo essere partito in mattinata con un leggero rialzo (253). Per quanto riguarda gli altri Paesi dell’Unione Europea, la Danimarca guida ancora la classifica di rendimento con un differenziale di soli 5.5 punti. A seguire ci sono i Paesi Bassi il cui spread è sceso sino a quota 15.5 punti, quindi l’Austria, nuovamente sotto quota 30 (29.4) e la Finlandia a 29.6. Bene anche le nazioni più attardate come la Repubblica Ceca (185) e l’Ungheria che i cui titoli di stato sono adesso a quota 300 punti.

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