Marina Nalesso, la giornalista del Tg2, di nuovo sotto accusa per il crocifisso al collo: ad attaccarla Michele Serra ma non solo.
Quasi un anno dopo, Marina Nalesso, la giornalista che indossa il crocifisso durante la conduzione del telegiornale, finisce di nuovo sotto accusa. Ad agosto dello scorso anno, la giornalista era alla conduzione del Tg1 e adesso è passata al Tg2, ma il senso delle “critiche laiche” che le vengono rivolte non cambia di una virgola. Il più duro è Michele Serra, ma altri commentano e non condividono la scelta.
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Le critiche a Marina Nalesso e la replica della giornalista
Lo scrittore, nello spazio ‘Amaca‘ sul quotidiano ‘La Repubblica’, non usa mezzi termini: “Fa sempre una certa impressione. Si tratta del Tg2 (quello delle 13), privatizzato dal governo sovranista, con l’implicito logo Dio Patria Famiglia che incombe su ogni inquadratura. Con una compattezza formale che perfino memorabili tigì non blended, come Telecraxi e Telekabul, nemmeno si sognavano”. E aggiunge: “Amici del Tg2, che ne direste di sospendere almeno per pochi minuti della messa in onda la vostra fervente battaglia? Basta infilare il crocefisso sotto la camicetta, badando che non urti il microfono”.
Alla penna di Michele Serra si unisce la voce di Edoardo Buffoni, caporedattore e conduttore del TgZero su Radio Capital: “Anche oggi, Tg2 con crocifisso. Con tanti saluti ai contribuenti Rai non cristiani”, il post su Twitter. Un anno fa, Marina Nalesso replicò alle accuse per aver indossato al collo il crocifisso: “Ma dirò la verità, io sono serena a prescindere, con o senza attacchi, con o senza solidarietà. Sto bene, non ho mai avuto alcun tipo di freno e ripensamento o riflessione. Non mi pongo assolutamente il problema”.
