Dramma alle porte di Lecce, Elena Basciá muore in seguito alle ferite riportate in incidente sullo scooter a 21 anni: adolescente si costituisce.
Non ce l’ha fatta Elena Basciá, la 21enne travolta da un veicolo pirata nella notte tra sabato e domenica a Cavallino, nei pressi di Lecce: la giovane era in sella al suo scooter insieme a un’amica di 17 anni, rimasta lievemente ferita. Per quanto accaduto, oggi si è presentato presso i militari dell’Arma dei Carabinieri un ragazzino di 15 anni, il quale sostiene di essere stato alla guida della minicar contro la quale le due giovani avrebbero impattato.
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La drammatica morte di Elena Bascià: incidente in scooter
Accompagnato dal suo avvocato Enrico Cimmino, l’adolescente ha raccontato ai carabinieri una versione dei fatti leggermente diversa: in sostanza, stando al suo racconto, lo scooter non sarebbe stato travolto, al contrario sarebbero state le due ragazze a finire contro la minicar. Inoltre, ha spiegato di non essere solo sul mezzo, ma di viaggiare in compagnia di un altro coetaneo. Entrambi i minori sono stati ascoltati dai Carabinieri.
Il legale del giovane minorenne ha poi sottolineato parlando coi giornalisti: “Non ci sono dubbi che si sia trattato di un tamponamento. Lo dimostrano i danni riportati dai due mezzi. La microcar ha riportato infatti danni solo nella parte posteriore, la rottura del paraurti e di un fanalino dello stop”. I due adolescenti, in ogni caso, dopo l’incidente non si sarebbero fermati a prestare soccorso, scegliendo poi di raccontare tutto 36 ore dopo i fatti.
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