Spread oggi mercoledì 12 giugno in tempo reale, aggiornamento Live

Spread oggi mercoledì 12 giugnoScopriamo qual è il valore del differenziale tra Btp e Bund all’apertura dei mercati: quindi seguiamo l’andamento dello spread in tempo reale.

Lo scorso fine settimana si è diffuso il timore che il giudizio negativo della Commissione Europea sul nostro debito e sulle prospettive di crescita potesse portare ad una situazione simile a quella vissuta tra ottobre e dicembre 2018. La preoccupazione è divenuta più forte dopo il consiglio dei ministri tenutosi ieri, dove il premier Giuseppe Conte ha ribadito di volere il pieno mandato di contrattazione con l’Unione Europea al fine di poter raggiungere un accordo che eviti l’applicazione della procedura di infrazione tanto temuta, minacciando in caso contrario di dare dimissioni.

Eppure lo spread (cos’è) sta continuando a mantenere più o meno lo stesso valore ed anzi ieri, in chiusura di contrattazioni, è sceso addirittura a 252 punti con un valore decennale al 2,31%. Probabilmente il merito di questo andamento positivo è legato all’ottimismo degli investitori che, nonostante le minacce di Trump alla Cina, hanno permesso che le principali borse occidentali chiudessero in rialzo. Spinte dal trend positivo di Wall Street anche le principali borse europee hanno chiuso in rialzo: Francoforte +1.45%, Milano e Parigi a +0.9% e Londra a +0.55%.

Ecco un grafico live attraverso il quale potete seguire in tempo reale l’andamento dello spread (Borse.it)

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Andamento Spread europei: Italia sempre in coda

Continua il trend positivo di questa settimana sullo spread tra Btp e Bund, i titoli di stato italiani conquistano la fiducia degli investitori ed il differenziale si attesta a 250 punti circa. Alla prima rilevazione di questa mattina si nota un leggero rialzo con lo spread che è salito dai 252 punti di ieri ai 254 attuali. Leggero rialzo anche per la Danimarca che dai 4 punti di ieri mattina è passata ai 14.1 di oggi, ciò nonostante rimane il Paese europeo con i titoli di stato più stabili dopo la Germania. A seguire ci sono i Paesi Bassi che migliorano il proprio andamento passando dai 18 ai 17 punti, a chiudere il podio sempre la Finlandia il cui spread rimane stabile sui 22 punti. Peggio dell’Italia solamente l’Ungheria che presenta uno spread a 312.

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