Scomparsa Ylenia Carrisi, la testimonianza choc della figlia del presunto killer


Scomparsa Ylenia Carrisi, la testimonianza choc della figlia del presunto killer. Sulla figlia primogenita di Al Bano e Romina Power alcune dichiarazioni potrebbero riaprire o archiviare definitivamente il caso.

Nell’ultimo periodo si è tornati a parlare di una vicenda che ha sconvolto un’intera famiglia, ben nota nel mondo dello show business, ovvero quella di Al Bano e Romina Power a causa della scomparsa, 25 anni, fa della loro figlia primogenita, ovvero Ylenia Carrisi.
In merito alla questione è forse stata dimenticata troppo in fretta una testimonianza che tempo fa fece una donna sulla scomparsa della ragazza, che potrebbe portare in luce alcuni aspetti fondamentali su questo complicato e drammatico caso.

Scomparsa Ylenia Carrisi, le dichiarazioni rese dalla figlia del killer accusato della morte della ragazza

Il corpo della ragazza non fu mai trovato, eppure il nome di Keith Jesperson fu individuato come presunto assassino di Ylenia.
A rilasciare alcune dichiarazioni sulla vicenda fu tempo fa Melissa Moore, figlia dell’uomo, che alla rivista Giallo disse si aver ritenuto come strani alcuni comportamenti del padre nei giorni della scomparsa della Carrisi, il quale avrebbe avuto, secondo la figlia, un segreto da mantenere in quel periodo. Inoltre la donna rivelò che nel camion del padre vi era un pacchetto di sigarette, sebbene l’uomo non fumasse e del nastro adesivo. Elementi questi sui quali potrebbero procedere le indagini e portare ad una riapertura o ad una definitiva archiviazione del caso.
L’uomo uccise 8 donne e si trova attualmente in carcere nell’Oregon a scontare la pena dell’ergastolo che gli è stata attribuita.

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