Vigili, gli insulti social dopo la multa costano caro: condanna da 8mila euro

Vigili offese
Offese ai vigili, arriva la condanna – FOTO: viagginews.com

Un uomo ha inveito contro i vigili che gli avevano comminato una multa: gli improperi lasciati su Facebook però lo hanno portato ad una condanna.

Un uomo arrabbiato insulta i vigili su Facebook, ma questo suo modo alternativo di sfogarsi finisce con il costargli ulteriormente. Tutto è nato dopo una multa che l’intemperante automobilista si è visto assegnare ma che lui stesso ha ritenuto ingiusta. E così ha voluto riversare la propria rabbia sui social network. È successo a Loano, in provincia di Savona, nel 2017, ma ci sono stati dei risvolti adesso.Il sindaco ha voluto punire il fatto che questa persona, 40 anni, abbia ricoperto l’intero corpo della Municipale di insulti sotto alla foto del verbale appioppatogli dagli agenti, denunciandolo per diffamazione visto che “comunicando con più persone offendeva la reputazione dell’Amministrazione”. Sempre nel 2017 c’era stato il rinvio a giudizio, ma il 28 maggio 2019 è arrivata la condanna da parte del Tribunale di Savona. Dovrà versare 8mila euro più le spese processuali.

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Vigili, gli insulti ricevuti sono stati puniti: diversi i precedenti

Una cosa simile avvenne nello scorso mese di ottobre a Palermo. Anche in quel caso un 40enne aveva inveito a mezzo social contro i vigili, i quali però hanno voluto porre fine a questi beceri atti. La loro denuncia li ha portati ad ottenere un compenso a titolo di risarcimento di mille euro più le spese processuali, con l’intero importo donato poi in beneficenza. I precedenti in tal senso però non mancano, e da nord a sud si registrano diverse altre situazioni simili, favorite dal fatto che i social sono diventati una piazza pubblica senza alcun controllo.

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