Bimbo ucciso a Novara: rivelazioni choc della mamma dell’assassino


Bimbo ucciso a Novara: rivelazioni choc della mamma dell’assassino. La donna è intervenuta, ospite di Barbara D’Urso, a raccontare alcuni particolari inquietanti del carattere e dei comportamenti di suo figlio.

Quando ha perso la vita aveva solo 2 anni il piccolo Leonardo. Il tragico evento è avvenuto a Novara e gli assassini del bimbo potrebbero essere stati sua madre, Gaia Russo e il suo compagno 23enne, Nicholas Musi, i quali lo hanno massacrato di botte.

Bimbo ucciso a Novara, la madre dell’assassino svela particolari inquietanti su di lui

Questo pomeriggio, a rilasciare alcune inquietanti dichiarazioni sull’uomo accusato del terribile crimine è stata la madre, durante la trasmissione di Barbara D’Urso Pomeriggio 5. La donna nella sua testimonianza ha raccontato quanto Nicholas fosse un bambino violento fin da piccolo, ricordando alcuni brutti episodi verificatisi nella comunità nella quale viveva e poi nella famiglia alla quale venne dato in affidamento, come quello di uccidere alcuni cagnolini. La donna ha inoltre raccontato di quanto questo temperamento violento si fosse riversato anche su di lei in più occasioni attraverso violenze fisiche e minacce. Tanto che la stessa madre lo aveva denunciato. Inoltre l’uomo avrebbe confessato alla donna di aver fatto violenza a minori e di aver tentato di approcciare sessualmente la nipote di 11 anni.

Le dichairazioni del fratello di Nicholas Musi

Anche il fratello di Musi, Alex, è intervenuto durante la trasmissione della D’Urso per avvalorare le parole della madre, rimarcando la violenza e l’aggressività che hanno da sempre contraddistinto il carattere di Musi che sarebbe a suo avviso per questo stato mandato in comunità all’età di 8 anni. Inoltre il fratello dell’uomo accusato della morte del piccolo Leonardo ha ammesso di aver tentato più volte di aiutarlo con la propria famiglia, ma senza riuscirvi e che al momento è giusto che Nicholas paghi per quanto ha commesso. Inoltre sia la madre che il fratello di Musi hanno ricordato di aver messo in guardia tutte le fidanzate del 23enne dai suoi atteggiamenti violenti ma di non esserci riusciti con Gaia, la madre di Leonardo, poiché da gennaio si erano interrotti i rapporti con l’uomo accusato della morte del bimbo.

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