‘Chi l’ha Visto’, si parla di truffe a donne sole: “Attenti se gli uomini fanno così”

Chi l'ha Visto truffe
A ‘Chi l’ha Visto’ si parla di truffe a donne sole – FOTO: screenshot

A ‘Chi l’ha Visto’ viene trattato il delicato tema delle truffe inscenate sul web con finte identità a donne sole e desiderose d’amore: “Vi chiedono soldi e poi spariscono”.

Questa sera a ‘Chi l’ha Visto’ nella puntata di mercoledì 29 maggio 2019 si parlerà di diversi casi di persone scomparse, come al solito. Ma la conduttrice Federica Sciarelli svicolerà anche dalle tematiche più proprie alla longeva trasmissione di casi spesso di cronaca nera di Rai 3 per parlare invece di truffe sempre più diffuse. Si tratta di contatti che sorgono nella stragrande maggioranza dei casi sul web, attraverso i social network. E che riguardano persone truffate da sconosciuti, i quali si spacciano per altri e dopo aver carpito la loro fiducia, partono con delle richieste di soldi, a volte facendo leva su sentimenti di pietà. La trasmissione della Sciarelli descrive espressamente i metodi utilizzati per attuare queste truffe. I malfattori individuano le loro potenziali vittime sul web e poi creano false identità, rubando foto di perfetti sconosciuti.

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Chi l’ha Visto, queste truffe hanno portato anche a suicidi

Si tratta il più delle volte di generali dell’esercito statunitense, di alti dignitari che risultano attraenti per il loro bell’aspetto ma anche di padri di famiglia o di ‘simil-vip’. Alla fine o scopo è uno solo: chiedere soldi dopo essersi spacciati per persone delle quali ci si può fidare e che in quel momento hanno bisogno di una mano. Le scuse accampate sono le più disparate. E le vittime sono donne sole, che possono risultare facilmente circuibili facendo leva sul loro desiderio di ricevere affetto. Con il risultato che oltre alla delusione della truffa subita, fanno peso anche le ferite nel personale, nei sentimenti calpestati. E stupisce come queste azioni nefaste riescano ad andare a buon fine nonostante i tanti appelli a fare attenzione. Non mancano anche epiloghi tragici, di chi non è riuscito a sopportare la vergogna. Senza contare chi non è ancora riuscito a parlarne ed a farsi aiutare.

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