Elezioni Europee, il giallo del voto delle italiane in Belgio: “C’è un altro cognome”

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Elezioni Europee © Getty Images

Diverse cittadine italiane sposate e residenti in Belgio hanno fatto presente un aspetto inizialmente poco chiaro in merito alle Elezioni Europee.

In Belgio è accaduto un caso relativo alle Elezioni Europee e che ha riguardato numerose nostre concittadine chiamate alle urne per esprimere la loro preferenza. Infatti non poche italiane che si trovano a Bruxelles e dintorni hanno fatto sapere di aver ricevuto dall’Ambasciata locale del nostro Paese il certificato elettorale ma con il cognome del marito accanto a quello da nubile. E questo nonostante tale particolare anagrafico non sia stato richiesto. Diverse italiane sposate hanno il cognome della loro famiglia d’origine sulla carta d’identità, ma vedersi accostato anche quello acquisito ha fatto sorgere dei dubbi e degli interrogativi. Una elettrice ne ha parlato su Facebook chiedendo se si tratta di una scelta da parte del Ministero degli Interni e di altri enti preposti oppure se sia tutto frutto di un errore. Ne parla ‘Open’, che riferisce il caso della nostra connazionale Maria Palladino.

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Elezioni Europee, nessuna irregolarità: “Tutto a norma di legge”

Lo stesso Ministero, interpellato per avere risposte su quanto avvenuto, ha precisato che per le Elezioni Europee che si sono svolte ieri è stato deciso di stampare anche il cognome del proprio consorte sui certificati elettorali. Così il ‘mistero’ ha trovato una spiegazione plausibile, dopo che il gruppo Facebook degli italiani residenti a Bruxelles era stato invaso da quesiti inerenti questa situazione. C’è anche una legge che rende possibile questa aggiunta. Si tratta dell’articolo 13 del ddl 30 aprile 1999 che recita quanto segue. “Per le donne coniugate il cognome può essere seguito da quello del marito”. Ma pur essendo una cosa contemplata dalle norme vigenti, tale pratica non rappresenta una consuetudine.

E per le Amministrative c’è un altro caso controverso

Un’altra vicenda che ha fatto molto discutere ha riguardato le Elezioni Amministrative. A Novoli, in provincia di Lecce, si è votato per scegliere il nuovo sindaco. Ma ad uno dei candidati, Roberto Nitto, è stato aggiunto un ‘De’ in più nel suo cognome. E così sulle schede elettorali è diventato ‘Roberto De Nitto’. La cosa ha causato uno stop alle operazioni oltre che un certo imbarazzo. Poi però l’ufficio elettorale locale, la Prefettura di Lecce ed il Viminale interpellato sul refuso hanno dato il luogo a procedere, concordando sul fatto che, anche se sui manifesti e su altro materiale utilizzato in campagna elettorale il candidato era stato indicato nel modo esatto, l’errore di stampa sulle schede non avrebbe contribuito a generare confusione nell’elettorato.

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FOTO: Facebook
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