Novara, bimbo di 20 mesi massacrato: le dichiarazioni choc del padre


Novara, bimbo di 20 mesi massacrato: le dichiarazioni choc del padre. A seguito della morte del piccolo Leonardo, parla il padre che era stato allontanato dalla famiglia.

E’ stato giovedì scorso che il piccolo Leonardo, un bimbo di 20 mesi, ha perso la vita. E il decesso è avvenuto per la violenza delle percosse ricevute da chi doveva volergli più bene al mondo, ovvero sua madre, Gaia Russo, di 22 anni, assieme al suo compagno Nicholas Musi, di 23. La tragica vicenda è avvenuta a Novara. Quando il bimbo è giunto in ospedale non era già più in vita. La procuratrice capo della città ha inoltre sottolineato alcuni particolari agghiaccianti sulla vicenda, ovvero che il bambino avrebbe perso la vita in appena 30 minuti poiché il suo fegato è scoppiato per le forti botte ricevute. La furia di due persone si è accanita sul piccolo corpicino tanto che in ogni parte sono stati ritrovati lividi, le zone interessate erano schiena, torace, capo e anche i genitali.

Bimbo di 20 mesi massacrato, le dichiarazioni del padre del piccolo Leonardo

Ha espresso alcune dichiarazioni in merito il padre del bimbo, Mouez Ajouli, su Repubblica in queste ore, raccontando di essere stato in precedenza allontanato dal piccolo poiché considerato una persona poco raccomandabile. L’uomo inoltre, a causa dei suoi piccoli precedenti, aveva deciso di non attribuire il suo cognome al piccolo. Mouez ha descritto tutto il suo dolore in questo momento e raccontando di come la famiglia della sua ex compagna stia cercando di allontanarlo da questa vicenda. Inoltre l’uomo ha descritto come la madre del piccolo fosse cambiata nell’ultimo periodo, probabilmente a causa della gelosia del nuovo compagno.

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