Elezioni europee: Primi risultati, sondaggi ed exit poll quando li vedremo

Oggi in Italia si aprono le porte alle Elezioni europee, un evento che segnerà le sorti delle politiche del neo Parlamento Ue. Scopriamo insieme i primi risultati, i sondaggi e le date degli exit poll.

Importante ricordare che, parlando di sondaggi, limitiamo la nostra conoscenza alle statistiche pubblicate 10 maggio 2019, data dello stop causa par condicio, ovvero una clausola che vieta la proliferazione di statistiche sul voto per evitare di influenzare i cittadini.

Elezioni europee, ecco le date della chiusura dei seggi e dell’exit poll

.Giovedi 23 maggio: Paesi Bassi; Regno Unito

.Venerdì 24 maggio: Irlanda;

.Sabato 25 maggio: Repubblica ceca; Lettonia; Malta; Slovacchia

.Domenica 26 maggio: Italia, Francia, Germania, Spagna, Bulgaria, Croazia, Romania, Polonia, Belgio, Grecia, Ungheria, Portogallo, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia, Croazia, Lituania, Slovenia, Estonia, Cipro, Lussemburgo

I primi dati saranno comunicati la sera del 26 maggio, quando tutti i seggi saranno chiusi e potremmo avere una possibile proiezione dei risultati data da una sintesi delle percentuali sull’affluenza e sulle stime sulla distribuzione dei seggi. L’exit poll è datato quindi per la sera del 26 maggio.

Elezioni europee, ecco i sondaggi nazionali ed europei

Sondaggi nazionali

Tra le diverse liste presentatasi per l’elezione degli europarlamentari, la Lega è quella che promette un maggior introito di voti: ottimisticamente valutato come un 35 percento, anche un 30 percento porterebbe grandi soddisfazioni. Uno dei deterrenti per un possibile calo di voti per il partito guidato da Matteo Salvini, sono le ultime inchieste della magistratura che hanno creato difficoltà nella circoscrizione nord-ovest. Questa condizione potrebbe comportare una perdita fino al 6 percentuale. Il vicepremier Luigi Di Maio si definisce adeguatamente ottimista e punta a raggiungere un 24 percento. Il Movimento 5 Stelle sperano di diventare la seconda potenza politica nazionale, superando il contrapposto Partito Democratico. Possibile impedimento potrebbe essere la discussa questione Tav e le diverse polemiche creatasi intorno al cavallo da battaglia reddito di cittadinanza. Il Partito Democratico punta a sottolineare che il secondo posto alle europee è anche ancora tutto da giocare. Tra i democratici la convinzione è che la percentuale sarà al di sopra del 20 percento, riuscendo a superare la soglia grillina. Possibili impedimenti potrebbero sorgere nel caso in cui regioni storicamente rosse (come l’Emilia Romagna e la Toscana) decidessero di cambiare aria, privando il PD di voti preziosi alla loro causa. Tra le liste più alla frutta troviamo al risorta Forza Italia, guidata dall’ex premier Silvio Berlusconi, che rincorre disperatamente il 10 percento come dimostrazione di una lista rinvigorita, non schiacciata dall’insorgente peso della Lega e 5 Stelle. +Europa spera di superare lo sbarramento del 4 percento ma le carte in gioco non lasciano trasparire grandi speranze. La sinistra gioca d’ottimismo e preoccupazione insieme a i Verdi.

Sondaggi Europei

Oggi 26 maggio si vota in Italia e in altri 20 paesi europei. In Germania la Cdu di Angela Merkel si muove intorno al 28 percento, Verdi e Socialisti si contendono invece il secondo posto. In Austria la crisi di governo grava particolarmente sull’europee, rischio per il partito di estrema destra FPO. In Francia i sondaggi vedono una sfida all’ultimo voto: il partito di destra guidato da Marine Le Pen (24 percento) – in un ricco sodalizio con la Lega italiana – mette a dura prova il successo di République en Marche, il partito guidato da Emmanuel Macron (22,5 percento). Nel Regno Unito diversi sondaggi prevedono una schiacciante vittoria del partito Brexit di Nigel Farage, che si attesta intorno al 35 percento, in conflitto con il partito guidato da Theresa May, che rischia di perdere il suo solido ruolo di leadership.

Europee 2019: Exit Poll e primi risultati

L’appuntamento è per stasera dalle ore 23.00 in diretta e in tempo reale. Vi forniremo i primi exit poll e poi dalla mezzanotte le prime proiezioni sui risultati ufficiali. La nostra maratona elettorale andrà avanti tutta la notte e proseguirà l’indomani mattina con i risultati delle elezioni amministrative che vedono coinvolte diverse città capoluogo di regione e provincia e la Regione Piemonte.

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