Arbitro donna, insulti da genitori e ragazzini in campo: uno si abbassa i pantaloncini

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Un arbitro donna riceve pesanti insulti sia dai giovanissimi in campo che dai loro genitori – FOTO: viagginews

Sia i papà (e qualche mamma) in tribuna che i giovanissimi calciatori in campo si sono scagliati con una tremenda violenza contro un arbitro donna.

È successo quel che mai dovrebbe accadere ad un arbitro donna, e proprio durante una partita che vedeva impegnati in campo dei ragazzini. Siamo a Mestre, in provincia di Venezia, dove una ragazza di 22 anni chiamata a dirigere un incontro di calcio tra giovanissimi è finita col diventare l’oggetto di pesanti insulti da parte di alcuni calciatori e dei rispettivi genitori che stavano assistendo alla gara dalla tribuna. Insulti fatti di grida con inviti ad “andare a vendersi” in strada e con gesti inequivocabili. Addirittura uno dei minorenni impegnati in campo si sarebbe abbassato i pantaloni inveendo contro di lei come mai ci si aspetterebbe da qualcuno che fino a qualche anno fa era poco più che un bambino. L’arbitro donna in questa circostanza era stata ‘colpevole’ di aver assegnato un calcio d’angolo alla squadra che attaccava.

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Arbitro donna, pieno supporto dalla Federcalcio dopo l’episodio

Colpisce che ancora succedano cose del genere con una certa frequenza, nonostante ogni volta odiosi episodi di questo tenore suscitino un certo clamore. Ma evidentemente gli incivili sono ovunque e non si curano di quelle che sono le conseguenze del loro comportamento. Dovrebbero farlo, dal momento che ora ci sarà parecchio lavoro da fare per il Giudice Sportivo. In questa vicenda avrà voce in capitolo anche la Federcalcio, che ha fatto sapere di aver fornito il necessario supporto alla 22enne colpita da questi tremendi insulti. Per il ragazzino che si è abbassato i pantaloncini in campo si presume la messa in atto di una lunga squalifica. Ed il Giudice Regionale ha già ricevuto gli atti necessari a tale provvedimento.

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