Bergamo, il dj accoltellato muore dopo un mese d’agonia

Il dj, accoltellato un mese fa davanti casa a Terno d’Isola, si è spento dopo 1 mese di agonia: lascia una figlia di 11 anni.

Si è spento questa mattina dopo un mese di agonia Maurizio Canavesi, il dj 34enne rimasto gravemente ferito la notte del 23 aprile scorso davanti all’abitazione di Terno d’Isola (Bergamo) in cui viveva con i genitori. Le conseguenze della drammatica lite per futili motivi con il suo assassino durante il viaggio di ritorno da un rave in Toscana non gli hanno lasciato scampo. A ferirlo, con cinque profonde coltellate al collo, era stato un suo “amico”, S.U., 25enne di Stezzano, arrestato dai Carabinieri poche ore dopo il delitto.

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La ricostruzione di un’assurda tragedia

Maurizio Canavesi era noto nell’ambiente della musica tekno e dei rave con il nome d’arte di Starfucker. Quella drammatica notte in viaggio con lui e il suo aggressore c’erano anche due giovani. Una volta arrivato a casa, il dj era sceso e stava per raggiungere la porta, ma nel cortile dello stabile il 25enne lo ha inseguito e poi colpito alle spalle. Uno dei fendenti era stato talmente violento che la lama era rimasta conficcata nel collo. Il 34enne era stato subito ricoverato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma la situazione era apparsa disperata fin dal primo momento e le speranze di salvarlo erano minime. Lascia una figlia di 11 anni, avuta da una relazione con una ragazza di Brescia, che ora lo rimpiangerà per il resto della sua vita.

EDS

 

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