Matrimonio Pamela Prati, Mark Caltagirone è Gianni Sperti? Ecco la verità

Ecco la verità
(Screenshot Video)

Si è aggiunto un nuovo capitolo alla telenovela sul matrimonio di Pamela Prati. Adesso ci sono utenti sul web che sono convinti che Mark Caltagirone sia in realtà Gianni Sperti: ecco cosa ha risposto il diretto interessato.

Il caso Pamela Prati è ormai diventato un fenomeno incontrollabile. Ogni giorno escono nuove indiscrezioni, foto e interviste a personaggi famosi che offrono la propria versione dei fatti. L’ultima ad attaccare le agenti di Pamela Prati è stata Georgette Polizzi: l’ex concorrente di ‘Temptation Island‘ ha preso le distanze ed ha spiegato come ha capito che era tutta un’enorme farsa.

L’ultima indiscrezione sul fantomatico Mark Caltagirone ha destato un discreto interesse dei social. In giro si è sparsa la voce che l’uomo sia in realtà Gianni Sperti, famoso opinionista di ‘Uomini e Donne’. Tutto è cominciato quando a ‘Storie Italiane’ è stato mostrato un profilo fake del presunto promesso sposo di Pamela dove campeggiava una foto di Gianni. Il profilo era palesemente finto, c’era persino il nome sbagliato, ma tanto è bastato per fare diffondere in giro la falsa notizia.

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Gianni Sperti smentisce le indiscrezioni: “Non mi associate a questa pantomima”

La pagina fake su Mark Caltagirone è cresciuta rapidamente ed è stata Karina Cascella la prima a fare notare che quello nella foto era Gianni Sperti. Ovviamente l’ex protagonista di ‘Uomini e Donne’ non ha creduto al troll, ma ha trovato divertente la pagina ed ha condiviso la scoperta proprio con l’opinionista scrivendo: “Scusa amore, ma a Mark Caltagirone è piaciuta la tua foto”. A quel punto, anche Gianni Sperti ha commentato il troll ed ha chiarito di non voler essere coinvolto in questa vicenda: “Ho saputo che è stata rubata una mia foto ed è stata utilizzata da tale Mark Caltagirone. Io non so chi ci sia dietro, ma chiunque esso sia eviti di mettermi in mezzo a questa pantomima. Non permetto ad alcuno di utilizzare una mia foto perché è reato perseguibile penalmente”.

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