Josè Mourinho sarà il sostituto di Allegri alla Juve: ecco perché è possibile

ecco perché è possibileL’Addio di Massimiliano Allegri alla Juventus ha aperto il toto allenatori per la panchina dei campioni d’Italia: l’ipotesi più suggestiva è quella che conduce a José Mourinho, ecco perché non è irrealizzabile.

Sebbene Agnelli avesse confermato senza riserve Massimiliano Allegri dopo la sconfitta con l’Ajax, l’ipotesi che l’allenatore rimanesse a Torino era per gli esperti quella meno probabile. Già nelle scorse settimane, infatti, si vociferava che il futuro dell’allenatore toscano fosse altrove ed ora che è ufficiale si cerca già  di indovinare il sostituto. Per prendere il suo posto si cerca un allenatore che abbia una mentalità vincente e che, possibilmente, abbia già partecipato alla Champions League.

Prima che fosse dato l’annuncio dell’addio di Allegri si vociferava di un interessamento a Maurizio Sarri, il tecnico del Chelsea sembra destinato a lasciare Londra per volontà di Abramovich e porterebbe a Torino uno stile di gioco offensivo che è mancato in questi anni. Per lo stesso motivo (la ricerca di un gioco offensivo e bello) si è pensato che uno dei candidati ideali potesse essere Pochettino, che ha già annunciato il suo addio al Tottenham. Entrambi si giocheranno una finale europea nelle prossime settimane, ma per il momento nessuno di loro ha mai vinto una grande competizione. Ecco allora che viene suggerita oggi, a poche ore dall’addio del tecnico toscano, l’ipotesi Mourinho.

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Josè Mourinho alla Juventus: ipotesi non del tutto folle

A rendere possibile l’idea di vedere lo “Special One” sulla panchina della Juventus c’è il fatto che l’allenatore portoghese è senza lavoro da diversi mesi e che il suo procuratore è Jorge Mendes, lo stesso di Cristiano Ronaldo. Inoltre si tratterebbe di un allenatore capace di vincere la Champions League con due squadre differenti (Porto e Inter) e capace di ottenere trofei in qualsiasi campionato abbia allenato. Insomma anche dal punto di vista del profilo ci saremmo. Non bisogna dimenticare inoltre che Pavel Nedved è un suo grande ammiratore nonché principale sponsor. Infine il contratto si aggirerebbe tra gli 8-10 milioni, una cifra che non sarebbe un problema per la società.

Il motivo per cui l’affare potrebbe non andare in porto è la volontà di Cristiano Ronaldo: i due hanno lavorato insieme a Madrid e tra loro non c’era un rapporto idilliaco, tanto che si vocifera che proprio il malumore dell’attaccante possa aver agevolato l’addio al Real. Bisogna inoltre considerare che Mou ha sempre preteso l’acquisto di molti calciatori e proprio una rivoluzione dell’organico è tra i motivi per cui la società ha sciolto il contratto con Allegri. Infine c’è un motivo romantico, Mou è stato l’allenatore del triplete dell’Inter e c’è chi pensa che non accetterà di giocarci contro.

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