Tito Stagno, chi è: vita e carriera del telecronista italiano

Tito Stagno è un giornalista e telecronista italiano. Fu uno dei telecronisti che commentò lo sbarco sulla Luna. Scopriamo la sua storia.

Tito Stagno nasce a Cagliari nel 1930. Primo di otto fratelli, si trasferisce insieme alla sua famiglia a Parma durante la prima infanzia, per poi spostarsi nuovamente a Pola, in Croazia. Alla singolare età di tredici anni ha la sua prima, brevissima, esperienza attoriale come Murena nel film Marinai senza stelle, regia di Francesco De Robertis. Comparirà successivamente ne Il vedovo (1959) di Dino Risi, al fianco di Alberto Sordi. Il 1946 è l’anno del suo ingresso al liceo classico, alla quale seguirà l’iscrizione alla facoltà di medicina. La svolta avviene nel 1949, quando Tito comincia a lavorare in radio come radiocronista, intervistatore e documentarista. Nel 1954 vince un concorso nazionale per telecronisti e decide di partecipare ad un corso di specializzazione con Furio Colombo, Gianni Vattimo e Umberto Eco: sarà questo il moto scatenante che lo porterà a lasciare gli studi per dedicarsi in tutto e per tutto al suo nuovo lavoro.

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Tito Stagno, la carriera da telecronista e lo sbarco sulla Luna

Il 1955 è l’anno in cui Tito inizia ufficialmente a lavorare come telecronista per il telegiornale di Vittorio Veltroni. Altri lavori andranno poi ad impreziosire la sua incredibile carriera: Tito sarà il telecronista dei Giochi olimpici invernali di Cortina del 1956; nel 1957 commenta, in Campidoglio, la firma dei trattati del Mercato Comune Europeo; è telecronista delle visite dei Capi di Stato in Italia e dei gravi fatti avvenuti negli Stati Uniti dal 1963 al 1968. Una tra le voci più popolari dei Telegiornali italiani degli anni Settanta, nel 1961 è telecronista del primo viaggio spaziale al di fuori dell’atmosfera terrestre, capitanato dall’astronauta sovietico Gagarin. Come dirà lui stesso, riferendosi allo Sputnik “Con quella palla di 60 centimetri ho dato il via alla mia carriera.”

Questo evento, da una grande porzione del pubblico definito più emozionante grazie alla voce di Stagno, aprirà la strada del telecronista sardo alle vicissitudini dell’Apollo 11. L’evento che porterà la vera notorietà nazionale di Stagno sarà lo sbarco sulla Luna del 1969 eseguito dal temerario equipaggio dell’Apollo 11. La telecronaca di Tito Stagno, unitamente a quella di Ruggero Orlando, è rimasta come uno dei segni più vividi della storia televisiva italiana. A seguito della sua performance del 1969, Tito verrà ingaggiato consecutivamente come telecronista sia del pontefice Paolo IV, che di Giovanni XXIII. Diventato ormai nome noto della televisione italiana, viene sovente invitato come ospite di diversi programmi, soprattutto per raccontare della sua carriera professionale. Nel Festival di Sanremo 2014 è tra i proclamatori che annunciano la canzone vincitrice. Nello stesso anno viene insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo.

Tito Stagno, la vita privata

Tito è sposato da diversi anni con Edda Lavezzini e ha una figlia ormai grande: Brigida.

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