Michele Bravi, omicidio stradale: “Sta male, lasciatelo stare”


Michele Bravi, omicidio stradale: “Sta male, lasciatelo stare”. Alla conclusione delle indagini sull’omicidio stradale nel quale è coivolto Michele Bravi, parla il suo legale Manuel Gabrielli fiducioso di concludere la vicenda affermando la piena innocenza del suo assistito per il quale chiede rispetto per il dolore sofferto.

Sono diversi mesi ormai che Michele Bravi non si mostra più di fronte al suo pubblico, chiuso in un doloroso silenzio per la vicenda che lo ha coinvolto lo scorso novembre. E’ stato allora che è avvenuto quell’incidente stradale nel quale ha perso la vita una motociclista di 58 anni. Michele Bravi era alla guida della sua vettura. Su Twitter nei mesi scorsi, Bravi aveva scritto ai molti ammiratori che soffrono per la sua assenza dalle scene: “Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene”.

Michele Bravi, l’avvocato chiede di rispettare il suo silenzio e il suo dolore per quanto accaduto

Da pochi giorni si sono concluse le indagini sulla vicenda e per questo in queste ore ha voluto comunicare alcune informazioni sul caso l’avvocato penalista che segue Michele Bravi, Manuel Gabrielli, che ha definito la vicenda come una tragedia che coinvolge la famiglia della vittima ma anche quella di Bravi e il suo stesso assistito. Il legale ha ribadito la necessità di fare chiarezza per i molti attacchi ricevuti da Michele Bravi in questi mesi e per le notizie false che si stanno diffondendo sul web. Per Gabrielli ci sono molti elementi che potrebbero dimostrare l’estraneità di Bravi alla determinazione del delitto.

La dinamica dei fatti e l’innocenza di Bravi che il legale intende provare

Sulla esatta dinamica di quanto accaduto il legale ha negato l’effettuazione di un’inversione a U da parte del suo assistito e di una manovra vietata, sottolineando che la motocicletta proveniva da dietro, tanto che l’impatto sarebbe stato con lo sportello posteriore della vettura, lato guidatore. Si sta analizzando per altro la velocità alla quale procedeva il mezzo della vittima. Risultano inoltre tutti negativi gli esami tossicologici ai quali Bravi si sarebbe sottoposto volontariamente. Gabrielli è fiducioso di concludere in breve la vicenda ribadendo l’innocenza di Bravi rispetto a quanto accaduto e sottolineando tutto il dolore che sta soffrendo Michele in questi mesi, per il quale l’avvocato ha chiesto rispetto.
BC
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