Lotti di integratori ritirati dal mercato: potrebbero causare epatite

potrebbero causare epatiteAlcuni lotti di integratori alla curcuma sono stati ritirati dal mercato: sono giunte al Ministero della Salute segnalazioni di contrazione di epatite legati alla loro assunzione.

Quest’oggi l’Istituto superiore di sanità ha comunicato che alcuni lotti di integratori alla curcuma sono stati ritirati dal mercato per sospetto rapporto di causa-effetto con due casi di contrazione di epatite colestatica che per fortuna si sono risolti in maniera positiva. A confermare la misura adottata dal Ministero della Salute è stato il direttore dell’Unità operativa alimentazione dell’Istituto superiore di sanità, Marco Silato. In seguito lo stesso Silato ha spiegato che esiste un rapporto temporale tra i due casi e che si sta verificando che ci sia quello causa-effetto. I casi, infatti, si sono verificati entrambi dopo l’assunzione degli integratori, dunque, sebbene non vi sia certezza della correlazione, è stato disposto il ritiro a scopo precauzionale.

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Ritirati alcuni lotti d’integratori: ecco quali sono

Nella nota del Ministero della Salute sono stati indicati la denominazione ed il numero dei lotti sotto indagine. Gli integratori ritirati dal mercato sono: il Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021 e Curcumina 95% lotto di produzione 18M861 scadenza 11/2021. Entrambi sono prodotti dalla ditta Ni.Va e sono stati confezionati nello stabilimento FRAMA srl. Come succede sempre in questi casi la stessa ditta produttrice è incaricata di occuparsi del ritiro della merce da tutti gli store in cui è presente. In giornata la Ni.Va ha comunicato che si sta prendendo carico del recupero dei lotti ritirati dal mercato. Ai gestori dei punti vendita è stato inoltre chiesto che segnalino l’eventuale presenza di lotti rimanenti. Ai consumatori che avessero acquistato il prodotto prima dell’avvenuto ritiro viene invece chiesto di non consumarlo.

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