Stupro di Vicenza, intercettazioni choc: 15enne venduta dall’amica


Stupro di Vicenza, intercettazioni choc: 15enne venduta dall’amica. Sulla vicenda dello stupro di Vicenda emergono nelle ultime ore alcune intercettazioni. La vittima accuserebbe l’amica Elisa Faggion di essere stata venduta agli uomini per la cocaina e di aver assistito alla violenza senza fare nulla per difenderla.

Avevano violentato una ragazzina di 15 anni, dopo averle fatto assumere della cocaina. Questo è venuto alla luce nei giorni scorsi a Vicenza, dove sono stati arrestati Elisa Faggion, una donna di 31 anni vicentina e Nadir El Fattach, fisioterapista di 27 anni di origini marocchine con il quale quest’ultima aveva una relazione amorosa, assieme a Zahir Es Sadouki, 28 anni, dipendente di una coop, per la violenza compiuta ai danni della studentessa 15enne. Le violenze furono compiute la sera tra il 26 e 27 ottobre dell’anno scorso all’interno della villa di Trissino di proprietà della Faggion.

Stupro di Vicenza, le intercettazioni svelano alcuni particolari raccapriccianti sulla vicenda

Nelle ultime ore emergono alcune intercettazioni di conversazioni avvenute in chat che svelerebbero alcuni particolari inquietanti sulla vicenda. Nella conversazione tra la Faggion e il suo amante Nadir infatti i due si metterebbero d’accordo per portare avanti la tesi secondo la quale la ragazzina non ha opposto resistenza alla violenza subita. Anzi, i due si stupirebbero del fatto che la ragazza, inizialmente consenziente, abbia invece, subito dopo, complice anche lo psicologo al quale aveva raccontato tutto l’accaduto, denunciato il fatto come violenza.

La 15enne accusa la Faggion di averla venduta ai suoi stupratori

La conversazione tra la Faggion e Nadir risale agli ultimi giorni di ottobre ma ce n’è una successiva a questa, datata 11 marzo, nella quale è invece la vittima a scambiare una serie di messaggi con la sua ex amica Faggion. Quest’ultima cerca in ogni modo di convincerla a negare la violenza, e la studentessa ribadisce invece di essere stata costretta ad assumere la cocaina tirata per i capelli e sbattuta sul tavolo anche contro la propria espressa volontà di non farlo. La studentessa sottolinea nella conversazione che avrebbe perso i sensi a causa dell’assunzione della sostanza e accusa l’ex amica Faggion di averla “venduta per la coca”. Secondo la vittima inoltre, la Faggion l’avrebbe vista essere violentata da Zahir e avrebbe sentito le sue urla e preghiere di fermarsi senza fare nulla. Elisa Faggion si giustificherebbe invece scrivendo di non aver capito cosa stesse succedendo, probabilmente perché sotto gli effetti della sostanza assunta anche da lei.
BC
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