Papà dà fuoco all’auto con dentro la figlia di tre anni e chiude le portiere: la bimba morta bruciata viva

Papà dà fuoco all’auto con dentro la figlia di tre anni e chiude le portiere: la bimba morta bruciata viva. 

fuoco

Incredibile quanto avvenuto a New York, nel quartiere di Queens. Un uomo di 39 anni, Martin Pereira, ha deciso di vendicarsi dell’ex compagna con la quale stava portando avanti una lunga battaglia legale per la custodia della loro figlia. L’uomo nella sua follia si è accanito proprio sulla piccola di soli 3 anni. In base a quanto ricostruito dai media americani e dalla polizia che ha effettuato le indagini Pereira ha lasciato la figlia nell’abitacolo della sua Audi A6, è sceso e ha bloccato tutte le portiere. Poi con l’aiuto di una tanica di benzina ha dato fuoco alla macchina e si è allontanato dal luogo nel quale la sua bambina stava andando incontro ad una morte atroce. La piccola è morta in modo straziante bruciata viva all’interno dell’abitacolo senza alcuna possibilità di fuga o di salvezza, condannata a morte dall’uomo che le aveva dato la vita e che diceva di amarla più di ogni cosa.

L’uomo è stato arrestato al pronto soccorso dove si era recato per alcune leggere ustioni che si era provocato proprio mentre metteva in atto il suo brutale infanticidio. La zia della piccola Zoey ha commentato così la terribile tragedia appena avvenuta: “Non era in sé da quando era finita la loro storia. Quello che ha fatto è disumano, neanche gli animali arriverebbero a tanto. Immaginavamo che dopo la fine della relazione con Cherone volesse vendicarsi, ma di certo non potevamo pensare che l’avrebbe fatto uccidendo una bambina innocente che è sua figlia e mia nipote. Lo dico onestamente: vorrei vederlo morto”.

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