Allerta maltempo in Umbria e Veneto: ecco le previsioni

Il violento colpo di coda dell’inverno che in queste ore ha colto di sorpresa (quasi) tutta l’Italia si farà sentire soprattutto in Veneto e in Umbria.

Chi aveva messo da parte gli abiti invernali nella convinzione che, dopo il caldo dei giorni scorsi, la primavera fosse ormai un dato di fatto ha dovuto suo malgrado ricredersi. Il maltempo è infatti tornato a farsi sentire. Le temperature stanno scendendo in picchiata in molte regioni d’Italia, e la situazione si preannuncia particolarmente critica in due regioni: il Veneto e l’Umbria.

Nel caso del Veneto, le previsioni per l’ultimo scorcio del weekend parlano di sferzate di aria polare, con raffiche anche in pianura, neve a bassa quota (a partire da 600 metri) pioggia, vento e mare molto mosso sulla costa. Per criticità idrogeologica la Protezione Civile regionale ha decretato lo stato di attenzione nei bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, fino alle ore 8 di lunedì prossimo.

In particolare, secondo le previsioni meteo dell’Arpav, il tempo sarà da instabile a perturbato, con precipitazioni rima sparse a prevalente carattere di rovescio-temporale, più diffuse e consistenti fino al primo pomeriggio di domani, domenica, che sarà la giornata peggiore. I temporali si annunciano localmente molto forti, e saranno accompagnati da burrascose raffiche di vento di Bora sul Mar Adriatico, con temperature in brusco calo anche di 10-15 gradi.

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La situazione nel centro Italia

L’altra monitorata speciale, come detto, è l’Umbria, complice l’ampia saccatura associata ad aria fredda di origine artica che tende gradualmente ad approfondirsi sul Mediterraneo centrale. Secondo il bollettino meteo pubblicato sul sito del Centro funzionale della protezione civile regionale, nella giornata di domani è atteso un “peggioramento nel corso della mattinata con rovesci e temporali sparsi a partire dalle zone occidentali; fenomeni più frequenti e diffusi dal pomeriggio-sera”, con “quota neve in calo sull’Appennino: intorno a 1300 metri nel pomeriggio, 800-1000 metri in serata”. I venti saranno moderati da sud-ovest, tendenti a provenire da nord-est in serata, con temperature massime in calo.

EDS

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