Terremoto tra Abruzzo e Lazio, scossa nella Marsica di magnitudo 3.1, epicentro a circa 90 km da Roma: ecco cosa sta succedendo.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è avvenuta nella zona dell’Aquilano, non distante dal confine con il Lazio e la provincia di Frosinone. L’epicentro è stato registrato a 3 km da Collelongo (AQ), oggi 30 aprile alle 15.42 ora locale. L’ipocentro a una profondità di 15 km. Il capoluogo L’Aquila dista 52 km, Tivoli e Velletri, i centri più grandi più vicini nel Lazio, rispettivamente 63 e 69 km.
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Terremoto nella Marsica: i comuni più vicini e i precedenti
Collelongo è un piccolo borgo di appena un migliaio di abitanti nell’aquilano, nella zona della Marsica, a sud di Avezzano, il centro più grande della zona, a 18 km dall’epicentro. Gli altri comuni entro i 10 km dall’epicentro sono Villavallelonga, Civita d’Antino, Trasacco, San Vincenzo Valle Roveto, Morino, Ortucchio, Balsorano, Luco dei Marsi. Pescara è a 83 km dall’epicentro, la Capitale a 89 km. Non vengono registrati danni agli edifici.
La Marsica è una zona con una storia sismica tragica: il terremoto più violento venne registrato nel 1915, il 13 gennaio, colpendo anche la Valle del Liri nel Lazio. La magnitudo di quell’evento sismico tragico fu 7.0 della scala Richter e le vittime accertate oltre 30mila. Negli anni precedenti, nella zona, avvennero terremoti di magnitudo lievemente inferiore.
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