Omicidio Vannini: polemiche per un post solidale con Martina Ciontoli

Omicidio Vannini: polemiche per un post solidale con Martina Ciontoli da parte della conduttrice del programma ‘Un giorno in pretura”.

omicidio vannini
(foto Facebook)

Lo scorso 4 marzo, sono arrivate le motivazioni dei giudici della prima Corte d’assise d’appello di Roma per la morte di Marco Vannini, depositate dopo una sentenza che aveva fatto molto discutere. In Appello si è passati dai 14 anni ai 5 anni di condanna per Antonio Ciontoli, perché il reato è stato derubricato da omicidio volontario a colposo. I giudici, in breve, parlarono di “sparo involontario” comminando dunque la lieve pena per il padre della fidanzata del ragazzo ucciso.

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Le parole della conduttrice di ‘Un Giorno in Pretura’

In questi quasi due mesi molto si è discusso su cosa accadde realmente nella casa dei Ciontoli e la trasmissione ‘Le Iene’ ha trasmesso anche dei nuovi video. Il caso della morte di Marco Vannini, da ieri sera, è arrivato anche su Raitre, nella storica trasmissione ‘Un Giorno in Pretura’, condotta da Roberta Petrelluzzi.

Proprio l’esperta conduttrice televisiva è incappata in uno ‘scivolone‘ perché attraverso la pagina Facebook del programma ha manifestato la propria solidarietà a Martina Ciontoli, l’ex fidanzata di Marco Vannini: “Ti vogliamo far sapere che siamo assolutamente in disaccordo con questo accanimento mediatico che, non si capisce perché, vorrebbe la vostra morte civile” – si legge nel post apparso sui social network – “E’ un segno dei miseri tempi che stiamo vivendo, dove l’odio e il rancore prendono il sopravvento su qualsiasi altro sentimento. Ci auguriamo che il nostro lavoro riesca a riportare la tragedia vissuta (perché tragedia è) alle sue reali dimensioni”.
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