Dopo la tragica morte di Emiliano Sala, la famiglia del calciatore argentino è stata colpita da un’altra disgrazia: è morto il padre.
Il 2019 per la famiglia di Emiliano Sala è un anno terribile: dopo la scomparsa del calciatore argentino, appena acquistato dal Cardiff City, infatti, la scorsa notte è venuto a mancare anche il padre del ragazzo, Horacio Sala. A darne notizia è stato il sindaco di Progreso, città argentina in cui abita la famiglia Sala: “Il 2019 non cessa di sorprenderci con le notizie in questa città. Alle 5 del mattino mi ha chiamato la compagna di Horacio. Stava molto male e i medici sono andati a casa, ma quando sono arrivato io a era già morto”.
Secondo quanto rivelato dal primo cittadino di Progreso, l’uomo sarebbe stato colto da un arresto cardiaco. Gli ultimi mesi avevano messo a dura prova lo stato psichico e fisico dell’uomo (58 anni), che prima aveva dovuto accettare la notizia del ritrovamento del cadavere del figlio nella Manica e dopo le notizie riguardanti il pilota: pare che il conducente del Piper precipitato non avesse l’abilitazione per guidare l’aereo di notte in quanto daltonico.
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Emiliano Sala: la disputa tra le due società per il pagamento del cartellino
Poco dopo il ritrovamento del Piper Malibu su cui viaggiava il calciatore argentino prima del disastro aereo, le due società che avevano concluso l’accordo per il trasferimento dell’attaccante in Premier League – Nantes e Cardif City – hanno dato incarico ai propri legali per stabilire se il pagamento del cartellino dovesse essere effettuato o meno. Ancora oggi la causa riguardante il trasferimento di Sala in Galles è aperta e nessuna delle due società si è fatta carico del pagamento dei danni spettanti alla famiglia. Una disputa che a livello prettamente legale era logico che avvenisse, ma che da un punto di vista squisitamente umano poteva essere rimandata, o quantomeno tenuta sotto traccia.
