Tragedia questa mattina nel cosentino: una donna è stata trovata priva di vita nel proprio appartamento. Ad ucciderla i numerosi colpi di coltello inferti al suo corpo, l’ipotesi più probabile è quella del femminicidio.
Questa mattina i familiari di Romina Iannicelli si sono recati sotto casa sua per incontrarla e svolgere insieme a lei delle commissioni. Quando hanno visto che la donna non rispondeva al telefono e al citofono, hanno deciso di salire a controllare che fosse in casa ed hanno scoperto con orrore che era stata assassinata. La donna è stata trovata sul pavimento di casa, riversa sul proprio sangue. La chiamata ai soccorsi si è rivelata inutile, quando questi sono giunti, infatti, per Romina non c’era più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni giunte l’omicidio è avvenuto all’interno dell’appartamento di Cassano allo Jonio (Cosenza) nelle prime ore di questa mattina. Sul luogo del delitto sono giunti gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri ed il procuratore di Castrovillari, Valentina Draetta. In questo momento il reparto della scientifica sta analizzando l’appartamento alla ricerca di prove che possano condurre all’assassino, richieste anche le registrazione delle telecamere della zona per ottenere ulteriori prove.
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Uccisa a coltellate in casa: ipotesi femminicidio
La donna era la sorella di Giuseppe Iannicelli, un uomo ucciso nel 2014 in un attentato al lungomare della stessa Cassano allo Jonio in cui rimasero uccisi anche il nipote di cinque anni e la cognata. La prima ipotesi poteva quindi condurre ad un omicidio collegato a quello precedente, ma la dinamica dell’accaduto e la contemporanea sparizione del marito inducono gli investigatori a pensare che si tratti di un femminicidio. Il marito della donna, infatti, non è solamente assente dall’appartamento, ma pare sia irreperibile.
