Strage di Erba, Azouz insiste: “Gli assassini sono stati testimoni al processo”

"Gli assassini sono stati testimoni al processo"
(Screenshot Video)

Le dichiarazioni di Azouz segnano una chiara svolta sulla Strage di Erba, nei prossimi mesi verrà concessa la revisione sul processo che ha stabilito la condanna all’ergastolo di Olindo e Rosa?

Oltre ad essere uno dei delitti più efferati della recente storia italiana, la strage di Erba è anche uno dei misteri più fitti. Le indagini ed i successivi processi per stabilire il colpevole per la morte del figlio, della moglie e della suocera di Azouz (Paola Galli), nonché della vicina di casa Valeria Cherubini, hanno portato alla condanna all’ergastolo dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. I due in un primo momento avevano anche confessato gli omicidi, ma successivamente Olindo ha dichiarato di aver confessato sotto pressione e di essersi addossato una colpa non sua.

Sul caso si sono interessate attivamente ‘Le Iene’, che con una serie di servizi dedicati alle indagini ed alla strage, hanno fatto emergere dubbi sulla reale colpevolezza della coppia. In uno di questi servizi è stato proprio Olindo Romano a dichiarare la propria innocenza e ad alimentare il dubbio sull’andamento delle indagini. Quindi sono arrivate le ultime dichiarazioni di Azouz (il quale nel corso degli anni ha cambiato versione un paio di volte), il quale adesso si dice sicuro di sapere chi ha ucciso sua moglie e suo figlio.

Strage di Erba: una prossima riapertura del caso?

Dopo il primo servizio de ‘Le Iene’, il legale della coppia aveva chiesto alla Corte di Cassazione di poter riaprire il caso per esaminare le prove mai analizzate, elemento a suo avviso chiave per provare l’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. In una prima sentenza – risalente al 12 luglio 2018 – la Corte aveva rifiutato tale possibilità, ma in un secondo momento, il 13 novembre dello stesso anno, i giudici della Corte Suprema avevano aperto alla possibilità di un riesame.

Le recenti dichiarazioni di Azouz, nelle quali accusa addirittura due dei testimoni entrati in aula negli anni scorsi: “Sono entrati nel processo come testimoni: al mio avvocato sicuramente ho confidato questa idea”, nonché la sua richiesta di revisione del processo potrebbero portare alla riapertura definitiva del caso. Il vedovo chiede che venga accolta la sua testimonianza e quella della madre Souad Ferchici, la quale avrebbe ricevuto la visita di uno sconosciuto che asseriva di poter dimostrare l’innocenza di Olindo e Rosa. Inoltre Azouz richiede che vengano ascoltati i file audio tratti dalle intercettazioni in casa dei coniugi siriani che abitavano sotto la casa di Raffaella. L’istanza di revisione, insomma, sarebbe pronta, adesso bisognerà capire se verrà accolta o meno.

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