Pisa, muore a 29 anni stroncata da un malore: nobile gesto dei familiari

La giovane si era sentita male in casa e aveva perso i sensi. I suoi familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi.

Martedì sera aveva accusato un improvviso malore, cadendo a terra priva di sensi. Subito la corsa all’ospedale di Cisanello (Pisa), poi il coma e ieri sera, dopo la dichiarazione di morte cerebrale, la decisione di staccare i macchinari. Così se ne è andata Rachele Innocenti Mancini, 29enne di Marina di Pisa, stroncata da un’emorragia cerebrale. L’intervento chirurgico alla testa, tentato dai medici per salvarla, è purtroppo stato vano: ormai non c’era più nulla da fare.

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Il nobile gesto della famiglia di Rachele Mancini

La giovane era molto conosciuta a Pisa. Figlia di Paolo Mancini, ex consigliere comunale a Pisa venuto a mancare nel 2013 e nipote di Virginia Mancini, attuale consigliere comunale di Forza Italia e presidente del Museo della Grafica, era titolare insieme alla madre dell’autoscuola “4 Ruote”. Martedì sera aveva accusato un forte dolore alla testa che, però, mai avrebbe lasciato presagire un esito così drammatico.

Accanto a lei, da quel momento, assieme al fidanzato Federico Galati (col quale Rachele viveva nella casa di Uliveto Terme), alla mamma Elena Innocenti e alla zia Virginia, ci sono stati tantissimi amici e molte persone addolorate e sconvolte per quanto accaduto. I suoi familiari hanno poi autorizzato l’espianto degli organi nella speranza di poter così salvare altre persone. I funerali saranno celebrati a Marina, domani alle 11.30, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.

EDS

 

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