Ilaria D’amico, bufera per le frasi sui napoletani: “Non ne capisco il motivo”

"Non ne capisco il motivo"
(Screenshot Video)

Ilaria D’Amico è finita nel mirino degli utenti social per una frase sui napoletani che alcuni partenopei hanno ritenuto offensiva. La conduttrice ha risposto alle accuse, dicendosi sorpresa da tanto clamore.

Se la vita privata di Ilaria D’Amico pare stia andando per il meglio, la storia con Buffon pare solidissima e la coppia potrebbe essere in attesa di un altro figlio, quella lavorativa sta vivendo una fase difficile a causa di una frase pronunciata nel pre-partita di Ajax-Juventus. La conduttrice ha commentato quanto successo il giorno prima dell’incontro: la notte prima dell’incontro di Champions League, infatti, i tifosi olandesi si sono riuniti nei pressi dell’albergo della Juventus ed hanno disturbato il loro sonno facendo partire dei fuochi d’artificio. Nel farlo ha definito il comportamento dei tifosi dei lancieri quasi “Partenopeo da Triccheballacche”.

Proprio tale definizione non è piaciuta ai napoletani, i quali il giorno successivo hanno cominciato a contestare e insultare la storica conduttrice Sky. La veemenza dei commenti e la portata della polemica è stata tale da costringere Ilaria a chiarire la propria posizione a riguardo. La conduttrice, però, ha preferito non utilizzare i social per la risposta, affidandola invece ad ‘Ansa’.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Ilaria D’Amico risponde alle polemiche per le frasi sui napoletani

Riferendosi proprio al moto di indignazione generato dalle sue parole, la conduttrice spiega di non aver capito perché i contestatori si siano offesi: “Non ne comprendo la ragione, ma questo non cambia di certo né l’amore e il rispetto che ho per il Napoli e per la sua città, né il totale dissenso su questo modo di usare i social network”. Onde evitare di dare una risposta frettolosa e di generare ulteriori polemiche, infatti, Ilaria ha riguardato lo spezzone incriminato per capire se avesse commesso una gaffe e fosse il caso di porre le proprie scuse.

A suo avviso, però, il parallelo tra napoletani e olandesi non era offensivo e ne ha spiegato il motivo: “Il mio riferimento all’ atteggiamento quasi partenopeo era esclusivamente relativo ai fuochi d’artificio che alcuni tifosi dell’Ajax hanno sparato di notte, alla vigilia della partita, davanti all’albergo della Juventus”. Insomma la D’Amico ha voluto chiarire che non si riferiva ad atti vandalici, ma solo all’idea di utilizzare i fuochi d’artificio che collega ai tipici festeggiamenti napoletani per il Capodanno: “In riferimento a quello, e solo a quello, ho pensato alla notte di Capodanno a Napoli, all’immagine che abbiamo della festa con i fuochi nella città partenopea, e per questo ho detto quella frase”.

 

Impostazioni privacy