Firenze, finto invalido da 13 anni: 55enne arrestato dopo aver ingannato anche il Papa

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Un uomo di 55 anni è stato arrestato a Firenze, si è finto invalido per 13 anni ed è riuscito persino a farsi ricevere dal Papa: accusato di truffa per 137mila euro.

Sta destando scalpore e indignazione la storia del 55enne fiorentino che da quasi 13 anni si fingeva invalido e, ingannando tutti, aveva ottenuto pensione di invalidità e accompagnamento per una cifra di oltre 137mila euro. Insomma, una media di 10mila euro all’anno con cui riusciva a ‘campare’ sulle spalle dello Stato. Ed è stato così bravo a fingere che tutti si sono appassionati alla sua storia, iniziata con un (finto) incidente stradale nel 2007 dal quale diceva di essere rimasto paraplegico. L’uomo è riuscito addirittura a farsi ricevere in udienza privata dal Papa, nel 2015. Una storia assurda che è terminata con l’arresto.

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Firenze, per 13 anni si finge invalido e inganna anche il Papa: arrestato un 55enne

L’uomo, Roberto Guglielmi, è stato smascherato dalla squadra mobile. Fotografie, filmati e la testimonianza di un’ex badante l’hanno inchiodato alle sue responsabilità. Gli agenti lo hanno fermato al ritorno da un viaggio in Togo, dopo averlo visto scendere a piedi dalle scale dell’aereo. Eppure, per 13 anni si è finto costretto su una sedia a rotelle organizzato nel 2007 con un complice. Da quel momento in poi ha falsificato cartelle cliniche, si è sottoposto a terapie e si sarebbe addirittura iniettato lidocaina per indebolire il tono muscolare delle gambe. Il tutto per ricevere i soldi dallo Stato. Ma non solo, perché la sua mania di protagonismo lo ha spinto a gesti clamorosi. Nel 2013 è finito sui giornali locali per una protesta contro il Pd locale reo di avergli impedito di votare alle Primarie da casa sua. L’anno successivo il colmo. Fingendosi paraplegico, ha scritto a Papa Francesco che si è appassionato alla sua storia e nel 2015 lo ha ricevuto in udienza. La ‘pacchia’, però, è finita con l’arresto. Ora il finto invalido si trova ai domiciliari e deve rispondere delle accuse di falso ideologico e truffa.

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