Vegani in protesta, Australia sotto torchio

Carne rossa, rischi per la saluteAustralia in protesta. I vegani attaccano macelli, macellerie e allevamenti per contrastare il consumo di carne.

Vegani in rivolta contro il consumo di carne in Australia. I non consumatori di carne e i suoi derivati, infatti, hanno attaccato macellerie, bloccato macelli e allevamenti e hanno interrotto il traffico delle carni nelle maggiori città del paese. La richiesta? lo stop al consumo di carne e lo stop all’abuso, como loro definiscono, sugli animali e lo hanno fatto iniziando dall’occupazione dei mattatoi, con l’ irruzione nelle strutture e si sono incatenati ai macchinari per impedire il lavoro. L’Australia vanta ben il 40% dell’economia sulla produzione di carne pertanto questo attacco è stato considerato dai vertici Australiani, un vero attacco al sistema economico.

Vegani in rivolta. Allarme in Australia

Una protesta contro il consumo di carne il cui allarme è stato lanciato dal premier autraliano via radio: “Questa è un’altra forma di attivismo che penso vada contro gli interessi nazionali e l’interesse nazionale coincide con la possibilità degli agricoltori di allevare i pascoli nelle loro terre”. Un momento importante e complesso per il paese e non un caso isolato sopratutto.  Stando alle statistiche dell’Ocse, l’Australia è il secondo paese al mondo per consumo di carne, preceduto solo dagli Usa e seguito dall’Argentina. Un paese, l’Australia, che vive anche di allevamento da carne. Il sindacato di categoria dei produttori di carne, l’Australian Meat Industry Council, denuncia, nella persona del presidente Patrick Hutchinson, questo attacco ai negozi di carni e asserisce: “Vogliamo che tutto questo cessi e cessi subito, vogliamo dar retta al 99% degli australiani che vuol solo comprare e consumare la carne rossa”.

Vegani in protesta, caos in 4 regioni

La protesta dei vegani sarebbe avvenuta, in quattro regioni in contemporanea andando ad occupare poi, gli incroci principali di Melbourne facendo chiaramente scattare la reazione delle forze preposte che hanno smantellato la protesta eseguendo 38 arresti nella città e 9 nel mattatoio di Goulburn, vicino Sidney. “La legge fino in fondo, contro questi criminali dal collare verde” – ha sottolineato Morrison.

Carne e riscaldamento globale, ridurne per salvate la Terra.

Qualche mese fa sulla rivista Nature, fu pubblicato un articolo in cui si creava un collegamento tra il consumo di carne ed il riscaldamento globale, direttamente proporzionale col concetto che meno carne sarebbe uguale a “salvare la Terra”. Negli studi commissionati dall’Ipcc, gli allevamenti di animali ruminanti sono considerati come una delle fonti di emissione massiccia di CO2. L’Onu, nel 2010 redige dei rapporti in cui viene ribadita la necessità di ridurre il consumo di carne, sempre a causa della lotta al riscaldamento globale.

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