Leonardo Bonucci sotto attacco per le sue parole in merito ai cori razzisti contro il compagno di squadra Kean: “Ha una tripla morale, triste leggere le sue parole”.
Bonucci forse intendeva dire un’altra cosa, quel che è certo è che la sua è stata una brutta scivolata e non è avvenuta sul terreno di gioco, ma sul campo minato del tema razzismo nello sport, negli stadi e nel calcio. Tutti lo hanno attaccato compresi siti di informazioni stranieri e giocatori di altri campionati. Tra i tanti attacchi anche quello dei giornalisti italiani. Tra loro Maurizio Pistocchi che sul suo profilo Twitter ha scritto: “Veramente spiacevole e volgare il trattamento che una parte della tifoseria della Sardegna Arena ha riservato a Kean. Tutto questo non fa parte del Calcio, e noi lo rifiutiamo. Triste vedere un ragazzo di 19 anni perseguitato dalla massa per il colore della sua pelle, ancora più triste leggere che c’è chi gli attribuisce una parte di responsabilità”. Pistocchi rilancia anche quanto scritto dai siti stranieri come il Mundo Deportivo: “Bonucci censuró la reacción de su compañero y dijo que “la culpa es compartida al 50%”. E poi L’Equipe: “Moise Kean a été victime de cris racistes à Cagliari et serait responsable «à 50-50» selon son coéquipier à la Juventus Turin Leonardo Bonucci”.
Pistocchi poi aggiunge un altro post piuttosto provocatorio:
“Colpa di Kean al 50%, non doveva provocare”
La tripla morale di Leo Bonucci #STOPRACISM pic.twitter.com/Fuz0oCd3n9— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) 3 aprile 2019
Bonucci chiarisce la sua posizione
“Dopo 24 ore desidero chiarire il mio pensiero. Ieri sera ho parlato alla fine della partita e mi sono espresso in modo evidentemente troppo sbrigativo, che è stato male interpretato su un argomento per il quale non basterebbero ore e per il quale si lotta da anni. Condanno ogni forma di razzismo e discriminazione. Certi atteggiamenti sono sempre ingiustificabili e su questo non ci possono essere fraintendimenti”. Sono queste le parole di Bonucci affidate ai suoi profili social.
