Terremoto Costa Marche: la situazione aggiornata oggi

Diverse scosse di terremoto sulla Costa delle Marche tra Ascoli Piceno e Fermo: la situazione aggiornata oggi 28 marzo 2019.

Terremoto Costa Marche

Molta preoccupazione sta destando la serie di scosse – quattro delle quali di magnitudo superiore a 3 – che da ieri sera hanno colpito la costa marchigiana, tra le province di Ascoli Piceno e Fermo. Impossibile, per le popolazioni del posto, non tornare ai momenti difficili del 2016. Ma proviamo a fare un punto della situazione.

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Elenco scosse di terremoto costa Marche dalla più recente

28 marzo:
16.25 ML 2.0 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
12:08 ML 2.2 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
11:12 ML 2.4 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
10:55 ML 3.6 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
10:22 ML 3.1 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
03:16 ML 2.5 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)

27 marzo:
23:03 ML 3.1 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
22:00 ML 2.9 Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)
21:59 ML 3.1 Costa Marchigiana Fermana (Fermo)

Il parere dell’Ingv sul Terremoto Costa Marche

Intanto, il professore Carlo Meletti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha spiegato all’agenzia Dire cosa sta accadendo: “La sequenza sismica che sta interessando le Marche non ricorda quella del 2016”. Quindi ha indicato le differenze: “Tendenzialmente hanno caratteristiche di sismicità diverse. Le strutture compressive hanno un’intensità ed una durata minore rispetto a quella del 2016. Possono pero’ esserci dei casi, come in Emilia-Romagna, dove arrivano a livelli di magnitudo 6”.

Sottolinea ancora il professor Meletti: “Sequenze di questo tipo ne accadono diverse decine durante l’anno. Sono in rari casi arrivano scosse di forte intensità. Di certo si tratta di un’altra faglia rispetto a quella del 2016. La struttura attivata scende in mare dal Conero e poi viene giù parallelamente alla costa. Non a caso gli epicentri sono tutti concentrati in mare. Tutto l’Appennino si sta andando a sovrapporre a quella che è la microplacca Adriatica. Vedo molta preoccupazione, anche sui nostri social, ma per adesso non e’ accaduto nulla di preoccupante per fortuna”. Infine, l’invito a seguire le linee guida della Protezione Civile sui comportamenti da seguire in caso di terremoto.

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