Il piccolo è tuttora ricoverato in gravi condizioni: il liquido gli ha “bruciato” lo stomaco e l’esofago.
Rischiare la vita per un “banale” succo di frutta. E’ quanto accaduto di un bambino di cinque anni dopo aver ingoiato una bevanda al bar contenente, per ragioni tutte da appurare, dell’acido caustico. Il piccolo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Giovanni XXII di Bari con l’esofago e lo stomaco gravemente danneggiati.
E’ successo lo scorso sabato pomeriggio. Il bambino è arrivato in ospedale lamentando bruciature al cavo orale: dolori che, come riferito dai suoi genitori, ha accusato subito dopo aver bevuto con una cannuccia in un bar di Gioia del Colle un succo di frutta di tipo industriale. Il liquido, come poi verificato dai medici dopo una prima endoscopia, gli ha provocato gravi ustioni interne. Le condizioni del malcapitato sono costantemente tenute sotto controllo, ma la prognosi è ancora riservata.
Una vicenda tutta da chiarire
“Dobbiamo aspettare i prossimi giorni per avere notizie più certe sulle sue condizioni – ha dichiarato il primario Guglielmo Paradies -, per il momento è costantemente monitorato”. Nel frattempo sono intervenuti sul posto i Carabinieri della compagnia di Gioia del Colle, ora al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Il prodotto è stato sequestrato: saranno gli esiti degli esami tossicologici sul succo di frutta e sul paziente a far luce sulle cause del malore.
EDS
