Scuolabus in fiamme: l’autista italo-senegalese voleva fare una strage, ragazzino eroe salva tutti grazie alla telefonata ai Carabinieri.
Voleva fare una strage Ousseynou Sy, l’autista che oggi ha dato fuoco a un autobus con a bordo una cinquantina di studenti, facendogli prima scendere. Dalle prime indagini, risulterebbe evidente che le conseguenze potevano essere davvero drammatiche. Il cittadino italiano di origini senegalesi, con precedenti specifici, dunque, avrebbe agito per uccidere. Lo ha confermato il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Luca De Marchis.
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Strage evitata grazie a un ragazzino e all’intervento dei Carabinieri
Ha spiegato il militare dell’Arma: “L’autista, un cittadino senegalese con cittadinanza italiana acquisita dal 2004, a un certo momento ha deviato dal percorso ordinario e ha portato il pullman verso la provincia di Milano e, sulla base di prime acquisizioni sulle quali, però, ovviamente, dobbiamo confermarle con il magistrato, avrebbe detto: ‘Oggi da qui non esce vivo nessuno’ e si è diretto verso Milano. Le intenzioni erano quelle di andare verso la zona aeroportuale”.
Intanto l’autista è finito in manette e l’accusa è quella di tentata strage. A quanto pare, dunque, provvidenziali sono stati due elementi emersi in queste ore: uno dei ragazzini presenti sul mezzo, che frequenta la scuola media, ha avuto il sangue freddo di chiamare il 112 lanciando l’allarme ai militari dell’Arma dei Carabinieri; questi sono poi intervenuti, mettendo a repentaglio la propria vita, ma riuscendo a bloccare lo scuolabus. Due carabinieri hanno distratto l’uomo, mentre questi dava fuoco al mezzo, altri sfondavano i vetri e facevano uscire tutti i ragazzini, evitando conseguenze più serie.
