Napoli, dramma in caserma: carabiniere si uccide davanti ai colleghi

La tragedia si è consumata nella caserma Caretto, a Miano, quartiere della periferia nord di Napoli. Il militare si è tolto la vita con un colpo alla testa.

Si è suicidato con la pistola d’ordinanza nella caserma Amintore Caretto, a Miano, quartiere della periferia nord di Napoli, dove prestava servizio. Il carabiniere aveva 60 anni ed era prossimo alla pensione dopo una lunga carriera presso il decimo reggimento dei Carabinieri della Campania, ma oggi pomeriggio, intorno alle 17, ha deciso di farla finita sparandosi un colpo alla tempia, davanti ai suoi colleghi. Lascia una moglie e un figlio. Tutte da chiarire le cause che l’hanno spinto a un gesto così estremo. Alcune urla sono state avvertite nei dintorni da alcuni residenti, ma a nulla sono valsi i tentativi di soccorso. Sul posto è ora atteso l’arrivo del magistrato della Procura militare.

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L’ultimo episodio di una tristemente lunga serie

Purtroppo, quello di Miano è l’ennesimo tragico suicidio in caserma. Negli ultimi mesi in tutta Italia si sono registrati decine di episodi simili. Per restare in Campania, qualche mese fa un altro carabiniere si era ucciso davanti alla sede della Compagnia dei carabinieri di Battipaglia, in provincia di Salerno. Il militare, originario del Napoletano, faceva parte del Nucleo investigativo di Napoli e anche lui si era ucciso con la pistola d’ordinanza.

EDS

 

 

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