Icardi Inter pace fatta, torna in gruppo e si allena: ecco cosa è successo

Ecco cosa è successo
(Getty Images)

Dopo un mese di congetture, ipotesi e botta e risposta con dirigenza e allenatore, Mauro Icardi è pronto a tornare in gruppo per allenarsi. Qualunque sia il suo futuro si va verso la distensione.

Si concluderà domani il primo capitolo della querelle tra l’Inter e Mauro Icardi. L’attaccante argentino, infatti, tornerà in gruppo a partire da domani e approfitterà della settimana di pausa per le nazionali per crescere in condizione e poter essere disponibile sin dal primo impegno contro la Lazio. Secondo quanto si apprende dalla società nerazzurra, il calciatore avrebbe concluso il ciclo di terapia per la cura del ginocchio infortunato, dunque sarebbe finalmente pronto ad allenarsi senza più sentire fastidi.

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Archiviate le polemiche, Icardi torna ad allenarsi

L’ultimo mese per Mauro è stato molto complicato: il 13 febbraio gli è stato comunicato che non sarebbe stato più il capitano dell’inter e da quel momento è iniziato un braccio di ferro tra lui e la società. Il calciatore pretendeva le scuse e la restituzione della fascia, mentre la società gli chiedeva di abbandonare i social e discutere le questioni in privato. Nel frattempo l’argentino si è preso un periodo di pausa per curare il ginocchio ed ha perso un mese di stagione.

Abbandonate da un lato e dall’altro le pretese di scuse e la discussione sulla fascia, Icardi è pronto a tornare in campo per riconquistare un posto in nazionale in vista della Coppa sudamericana di questa estate e, nel contempo, riprendersi il posto da titolare che adesso pare saldamente nelle mani di Lautaro. Il ritorno di Icardi potrebbe essere una carta decisiva per il finale di stagione dell’Inter, qualunque sia il suo prossimo futuro. Non sarebbe il primo caso di separato in casa (sempre che sia realmente così) che  nel finale di stagione contribuisce ad ottenere un obbiettivo importante, chiedere a Mancini per credere: l’anno in cui ha vinto la Premier con il City, proprio l’apporto dell’epurato Tevez fu determinante per il trionfo finale.

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