Stasera in tv, ‘Chi l’ha visto?’: le anticipazioni del 20 marzo

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Mercoledì 20 marzo, nuovo appuntamento in prima serata per ‘Chi l’ha visto?’: ecco le anticipazioni sulla trasmissione condotta da Federica Sciarelli.

Persone scomparse e delitti ancora irrisolti, attorno ai quali si annidano dubbi e misteri. E’ il format di ‘Chi l’ha visto?’, trasmissione che ritorna in prima serata come ogni mercoledì sera. Anche nell’appuntamento del 20 marzo, su Rai 3, Federica Sciarelli proverà a far luce su un caso di stretta attualità. Non solo, perché ampio spazio sarà dato alle segnalazioni di persone scomparse nella speranza che qualcuno, al di là delle ricerche da parte degli investigatori, possa trarre elementi per identificare eventualmente il soggetto in questione. Di cosa si occuperà ‘Chi l’ha visto?’ nella puntata di mercoledì 20 marzo? Scopriamo tutte le anticipazioni della trasmissione.

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Stasera in tv, ‘Chi l’ha visto?’: le anticipazioni del 20 marzo

Sarà il delitto di Stefano Leo il caso clou della puntata di ‘Chi l’ha visto?’ che andrà in onda in prima serata su Rai 3 mercoledì 20 marzo. Un omicidio i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, nonostante sia passato più di un mese da quando l’uomo è stato ucciso. Era il 23 febbraio scorso, il 33enne di Biella venne ammazzato con una coltellata alla gola mentre si trovava a Torino, in lungo Po Macchiavelli. Il giovane lavorava come commesso. Qualche giorno fa, il patrigno ha inviato di suo pugno una lettera agli abitanti della zona in cui è stato colpito a morte nella speranza di trovare qualcuno che abbia visto qualcosa: “…il ragazzo è venuto a morire in un modo incomprensibile qui sotto casa vostra, ho veramente bisogno della vostra attenzione”, si legge nella missiva scritta e inviata da Alberto, il compagno mamma di Stefano Leo. I cui familiari, qualche ora fa, hanno dovuto subire un altro ‘affronto’. Un uomo si è infatti presentato negli uffici del comando provinciale dei carabinieri sostenendo di essere l’assassino del 33enne. “L’ho ucciso io”, ha detto, affermando di essersi disfatto dell’arma da poco. Dopo essere stato interrogato, però, gli investigatori sono giunti alla conclusione della scarsa attendibilità di quella versione. “Probabilmente un mitomane”, hanno fatto sapere le forze dell’ordine.

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