Benevento: cadavere di donna mutilata sul greto di un fiume

Dramma in provincia di Benevento: cadavere di donna mutilata sul greto di un fiume Ufita, nel territorio di Apice, mistero sull’identità.

donna mutilata
(screenshot video)

Un presunto omicidio di donna in queste ore, stavolta ad Apice, in provincia di Benevento: ieri l’atroce fine di Alessandra Immacolata Musarrauccisa dal fidanzato a Messina, quindi l’uxoricidio di Fortuna Belisario a Napoli. Il presunto caso di femminicidio è stato scoperto nelle scorse ore: ieri nel tardo pomeriggio, il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto all’interno del greto del fiume Ufita in località San Lorenzo, tra i comuni di Apice e Melito Irpino.

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Il giallo del cadavere di donna trovato ad Apice

Il cadavere della donna, secondo quanto si apprende, era in avanzato stato di decomposizione e gravemente mutilato: non aveva infatti le braccia e un piede. A scoprirlo poco dopo le 16 di ieri pomeriggio è stato un contadino, che si recava in campagna col proprio trattore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione per i rilievi del caso ed avviare le indagini. Insieme a loro, anche i loro colleghi militari della Compagnia di Ariano Irpino e quelli della stazione di Grottaminarda.

Sul posto anche i Vigili del fuoco, che hanno contribuito a prelevare il cadavere, e il medico legale. Al momento la salma della donna, che non ha un nome, si trova all’ospedale Rummo di Benevento per l’autopsia. Vanno chiariti diversi aspetti della vicenda, a partire dall’identificazione del corpo della donna e dal motivo per il quale si trovasse lì. Una delle ipotesi è che si tratti di una donna sparita da Grottaminarda nell’avellinese prima dello scorso Natale. Non è chiaro nemmeno se la donna sia stata uccisa, mentre le mutilazioni potrebbero derivare dalla presenza nella zona dei cinghiali. Oggi potrebbero arrivare le prime risposte su identità e cause del decesso.

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