Adua Del Vesco: “Volevo morire, Gabriel Garko mi ha salvata” – VIDEO

“Mi sono ammalata di anoressia, pesavo 34 chili e volevo morire”: Adua Del Vesco ha raccontato uno dei periodi più difficili della sua vita a Verissimo.

Il corpo di una ragazza bellissima ridotto a uno scheletro, e nell’anima una disperazione così profonda da farle desiderare la morte. E’ questo il “tunnel” oscuro attraverso il quale è passata Adua Del Vesco. Un tunnel che ha un nome ben preciso, e quanto mai attuale: anoressia. A raccontarlo è stata la stessa attrice siciliana in una toccante intervista a Verissimo. E se lei è riuscita a uscirne, il merito è soprattutto della sua famiglia e di Gabriel Garko, che le è stato accanto nonostante si fossero già lasciati.

“Sono arrivata a pesare 32-34 chili – ha ricordato Adua Del Vesco nel salotto di Silvia Toffanin – . Ho rischiato la vita perché gli organi potevano smettere di funzionare da un momento all’altro, però non mi rendevo conto di quello che stavo rischiando. Anche perché forse morire era la mia volontà in quel momento. Passavo le mie giornate a letto a guardare il soffitto, non riuscivo a fare niente. Provavo la sensazione di morire da un momento all’altro. E’ bruttissimo, ma pensavo che quello fosse il mio destino”.

Anche prendere consapevolezza del proprio malessere è stato tutt’altro che semplice. “Sono caduta in una profonda depressione che mi ha portato a questo. – ha spiegato Adua Del Vesco -. Sono stati i miei genitori a farmi capire che stavo molto male, io negavo. Quando l’ho fatto ho chiesto aiuto e ho trovato una struttura in Sicilia”. E’ stato quello il primo passo per comprendere le ragioni dello stato in cui si trovava: “Cercavo una perfezione estetica che non esiste e che mi stava portando alla morte. Poi, ero molto insicura e volevo assomigliare a molte ragazze che si vedono sui social, che sono tremendamente magre ma non sono sane”.

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Il ricatto di Adua Del Vesco

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la fine della sua relazione con Gabriel Garko: “Quando ho iniziato a stare male, Gabriel mi è stato accanto anche se c’eravamo già lasciati – ha puntualizzato Adua Del Vesco -. La nostra storia è finita per vari motivi. Ci siamo resi conto che non era una relazione che poteva andare avanti anche per la differenza d’età. Però nel mio percorso ho trovato altri che hanno capito in pieno quello che avevo dentro e quello che stavo passando e non mi hanno giudicata, nonostante fossi molto aggressiva e scontrosa. Hanno visto oltre, sono riusciti a leggere la mia anima”.

Un altro duro colpo è stata la morte dello sceneggiatore Teodosio Losito, suo grande amico, che si è suicidato lo scorso 10 gennaio: “Lui è stato uno dei primi a credere in me – ha ricordato l’attrice -. Durante questo percorso è stato un padre e un fratello. Sento molto la sua mancanza. Per qualunque cosa era il mio consigliere, un grande aiuto per guarire dalla malattia. È stato uno dei primi ad accorgersene. Non mi aspettavo si togliesse la vita. Per un periodo mi sono anche sentita in colpa per non aver capito la sua sofferenza e per non averlo aiutato. Però non ha mai dato nessun segnale”.

L’esperienza dell’anoressia è stata in ogni caso uno spartiacque nella vita di Adua Del Vesco. “Questa malattia ti cambia tantissimo e ti fa diventare una persona che non sei. Ero priva di sentimenti: se vedevo mia madre piangere non provavo niente, ero diventata egoista e mi interessava solo di me stessa. Però questa esperienza mi ha reso una donna più forte e matura”, ha osservato. Oggi nella sua vita c’è una nuova dimensione di serenità, grazie anche a un nuovo amore: “Nella mia vita c’è qualcuno – ha infine rivelato -. E’ una persona che in realtà c’è sempre stata, mi ha aspettato per tanti anni e mi è stata vicino quando pesavo 34 chili: se non è amore questo non so cosa possa esserlo”.

EDS

 

 

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