Diversi testimoni avrebbero visto il principe De Curtis aggirarsi in piazza del Municipio a Napoli: ecco i retroscena del “fenomeno”.
Uno spettro si aggira per le strade di Napoli. E, dicono, risponde niente meno che al nome di Totò. L’ultimo avvistamento risalirebbe al 12 settembre dello scorso anno in piazza del Municipio, nel cuore del capoluogo campano. Nelle fattezze di un signore di mezz’età alto e distinto avrebbe incrociato un turista, gli avrebbe indicato l’edificio comunale, si sarebbe presentato e gli avrebbe detto: “Sono il principe De Curtis, questo è il palazzo San Giacomo?”.
Ma sono in tutto ben 14 le apparizioni del fantasma del defunto principe della commedia, Antonio De Curtis, in arte Totò. I testimoni sono altrettanti cittadini napoletani che sostengono di aver visto lo spirito dell’attore scomparso nel 1967 vagare per la piazza e poi scomparire dentro le mura di Palazzo San Giacomo. Per la serie: incontri ravvicinati del terzo tipo.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
La missione del “re” dei ghostbusters
Come sempre gli scettici non mancano. Pomeriggio Cinque è andata a Napoli per tastare il polso della città e raccogliere le opinioni dei suoi abitanti. “Non credo ai fantasmi”, dice uno, e “Finché non lo vedo non ci credo e per adesso non l’ho ancora visto” gli fa eco un altro ai microfoni del programma di Barbara d’Urso. E c’è chi la prende sul ridere: “Se è tornato vuol dire che si è trovato bene”.
Ma c’è poco sa scherzare: a Napoli è già arrivato Massimo Merendi, il “re” dei ghostbusters e presidente della “National Ghost Uncover” con più di duemila segnalazioni all’attivo negli ultimi anni. “Abbiamo sedi in tutta Italia e interveniamo gratuitamente su ogni segnalazione, siamo scrupolosi e decisi a fare chiarezza dove possibile” spiega Merendi. Resta da vedere se Totò si lascerà acciuffare tanto facilmente…
EDS
