Ad un mese di distanza dalla fine della loro relazione, Jane Alexander torna a parlare di Elia Fongaro e svela perché la storia sia naufragata.
La vita sentimentale di Jane Alexander è passata dalle stelle alle stalle nel giro di pochi mesi. La frequentazione con il più giovane Elia Fongaro all’interno della casa del Grande Fratello Vip durante lo scorso autunno era culminata in una relazione ufficializzata sia dall’attrice e modella di origini britanniche che dal modello vicentino. Ma la loro relazione è finita in via definitiva proprio un mese fa, durante la prima settimana di febbraio. A distanza di tutte queste settimane che sono nel frattempo trascorse, è proprio Jane Alexander a rompere il silenzio. Lo fa attraverso la propria pagina ufficiale Facebook, ed i toni usati sono quelli, comprensibilmente, di una persona ancora affranta. “Mi scrivete spesso “riprovaci, torna da lui, parlaci, non capite quanto state male l’uno senza l’altra?”, ha scritto Jane Alexander sul popolare social. “Io sono stata male, e sto male, si. Ho preso una decisione impopolare perché non ero più felice”.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Jane Alexander: “Con Elia Fongaro è solo colpa mia”
La Alexander continua: “Stavo cercando di credere anche io nella favola, ma la favola non esisteva. Ho investito tanto nella nostra storia, emotivamente, se non altro. Le scelte fatte e le conseguenze non le rinnego, ne rinnego in alcun modo il sentimento che provo per Elia. Solo che non eravamo felici. Ci ho riprovato? Si. Ho scritto più di un messaggio, ho detto che mi mancava, ho aperto per l’ennesima volta il mio cuore ma dall’altra parte ho ricevuto solo una risposta: hai fatto tutto da sola. Ecco. Forse è davvero l’unica risposta a tutto questo: HO FATTO TUTTO DA SOLA”. La Alexander, 46 anni, è madre del 15enne Damiano, avuto dal produttore cinematografico Christian Schiozzi. Elia Fongaro invece di anni ne ha 27, e secondo i rispettivi fans anche questa ampia differenza di età potrebbe avere avuto il suo peso nella prematura fine del loro fidanzamento.
