Bogdan Tibusche, ex collaboratore e pare anche ex fidanzato della pentastellata Giulia Sarti, accusa quest’ultima su Rimborsopoli con affermazioni clamorose.
Nella puntata di ieri de ‘Le Iene’ si è parlato di Giulia Sarti e di ‘Rimborsopoli‘, una vicenda che coinvolge tra gli altri la presidente dimissionaria della Commissione Giustizia della Camera in forza al Movimento 5 Stelle. Pomo della discordia la mancata restituzione degli stipendi da parte di alcuni grillini. L’inviato Filippo Roma ha raccolto la confessione di Bogdan Tibusche, ex collaboratore di Giulia Sarti ed anche ex fidanzato a quanto pare. L’uomo ha rilasciato dichiarazioni clamorose, anche se ancora tutte da verificare. Filippo Roma ha riassunto brevemente la questione ‘Rimborsopoli’ parlando di “14 furbetti delle restituzioni”, dei quali però solamente 8 sono stati espulsi dal M5S. E gli altri coinvolti in questa vicenda che avevano promesso di presentare le proprie dimissioni non lo hanno ancora fatto. Da parte sua Luigi Di Maio aveva annunciato un provvedimento di denuncia nei loro confronti qualora i contestati non si fossero fatti da parte. Cosa che però non è ancora successa.
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Giulia Sarti, Bogdan la accusa su Rimborsopoli: “Ci sono anche video piccanti”
Tra questi controversi esponenti pentastellati figura per l’appunto Giulia Sarti. La 32enne di Rimini avrebbe ricevuto dei consigli dai responsabili della Comunicazione del M5S. “Denuncia per salvare l’onore e la faccia” gli avrebbero detto Rocco Casalino ed ilaria Loquenzi. La Sarti avrebbe denunciato il suo collaboratore Bogdan per l’appropriazione indebita di 12mila euro nello specifico. Lui però sostiene di aver messo in atto le volontà della donna, ed ai giudici ed a ‘Le Iene’ ha detto che alcuni soldi sarebbero stati spesi per l’affitto di una casa a Salerno. E la Sarti avrebbe utilizzato altro denaro in maniera indebita per comprare un’auto al padre e pagargli la ristrutturazione della casa (circa 7mila) euro oltre che per fare campagna elettorale (4200 euro). Poi Bogdan fa riferimento a video a luci rosse con telecamere piazzate nella camera da letto di Giulia Sarti. Questa confessione è stata fatta ad un amico in una chat. “Non vedo l’ora di giungere al processo” dice a Filippo Roma l’uomo. “Ci saranno da rivelare cose che nessuno conosce. Questi video sono in mio possesso”.
