Atalanta Fiorentina 3-1: highlights, cronaca e commento della partita.
Ci si aspettava spettacolo è spettacolo c’è stato. Partita molto intensa, giocata a ritmi elevati. Passa in vantaggio la Fiorentina con un bel gol di Muriel nato da un clamoroso errore difensivo nerazzurro. Poi reazione dei bergamaschi che trovano il pareggio su autogol da tiro di Ilicic e con un gran gol del Papu Gomez. Occasioni da una parte e dall’altra con i due portieri protagonisti. Atalanta diventa sempre più travolgente e trova poi il 3-1 con Gosens su azione d’attacco insistita dei bergamaschi.
In attesa degli highlights della partita (che vi proporremo qui a minuti) vediamo come è andata in Coppa Italia e come finì la partita di andata in campionato.
https://www.youtube.com/watch?v=RXdS9w6IQKc
Atalanta Fiorentina, le formazioni in campo
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Djimsiti, Masiello; Gosens, De Roon, Freuler, Castagne; Ilicic; Gomez, Zapata. All.: Gasperini
FIORENTINA (3-4-3): Lafont; Milenkovic, Ceccherini, Pezzella; Laurini, Edimilson, Veretout, Biraghi; Chiesa, Simeone, Muriel. All: Pioli
Gasperini contro Chiesa
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, torna su un episodio che riguardò Federico Chiesa. Il giovane talento della Fiorentina di recente ha attirato alcune critiche su di se per una certa presunta tendenza a finire troppo facilmente a terra nell’area di rigore avversaria. Ed anche in relazione a quanto successo domenica scorsa in Fiorentina-Inter, con un calcio di rigore inesistente concesso ai viola dall’arbitro Abisso anche dopo l’utilizzo del Var, Gasperini commenta: “Non ho detto che Chiesa sia un cascatore. Ho solo detto che quello fu un rigore farsa, forse il peggiore dell’era Var, persino peggio di quello fischiato domenica contro l’Inter domenica scorsa. Difenderlo dicendo che era una cosa intelligente o che è inciampato è una mancanza di rispetto verso gli avversari. Lui è un grande giocatore ma così non lo si tutela. Con questa antipatia che si sta creando attorno rischia di andare in stadi con ambienti ostili, come successo a Ferrara”.
