Falco, il pastore tedesco tra gli eroi della tragedia di Rigopiano, è morto in queste ore. A dare il triste annuncio è stato Fabrizio Cataudella, padrone e collega del cane.
Senza il suo infallibile fiuto Edoardo, Ludovica e Samuel sarebbero rimasti intrappolati tra le macerie dell’hotel Rigopiano. In quei giorni difficili Falco, pastore tedesco dei Vigili del Fuoco, è stato un aiuto prezioso per i soccorritori, ma adesso il cane eroe non potrà più aiutare nessuno. In un commovente post pubblicato ieri dal vigile del fuoco Fabrizio Cataudella, padrone di Falco, si apprende che l’eroe a quattro zampe di Rigopiano se n’è andato a causa di una brutta malattia. Una mielopatia degenerativa lo ha debilitato, privandolo dell’utilizzo delle zampe posteriori e di quella vitalità che lo aveva contraddistinto negli anni precedenti. Quelle terribili condizioni hanno costretto il padrone a prendere una decisione difficile: farlo addormentare per evitare che se ne andasse tra indicibili sofferenze.
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Morte Falco, Fabrizio esprime il suo dolore: “C***o se fa male”
Il vigile è consapevole di aver preso la decisione giusta e di aver in questo modo evitato al suo amico una sofferenza inutile, ma non riesce comunque ad accettare l’idea che Falco se ne sia andato così presto: “Sabato mattina, dopo un anno da quando abbiamo scoperto che fosse affetto da Mielopatia degenerativa, lo abbiamo addormentato e cazzo se fa male”. Nel lungo post di saluto all’amico, Fabrizio spiega che quella decisione l’avrebbe dovuta prendere prima, ma che il pensiero di separarsi dall’amico e collega lo faceva stare troppo male. Infine si rivolge a Falco direttamente, ricorda di come abbiano aiutato tante persone e di come, fino all’ultimo, abbia avuto voglia di giocare: “Ti voglio ricordare con questa foto: fiero e palla in bocca! Ora ‘cerca’ Falco e attento…che San Pietro s’è nascosto bene. Ciao Amico mio e Grazie di tutto”.
