Muore a 39 anni di leucemia, il donatore trovato non si è presentato

Muore a 39 anni di leucemia, il donatore trovato non si è presentato. E’ la drammatica storia di Giuseppe Pustorino deceduto lo scorso 28 novembre a Bergamo. 

leucemia

Pustorino era un medico neurologo originario di Reggio Calabria. Contro la leucemia ha combattuto per più di un anno e alla fine quando ormai si temeva il peggio era arrivata la notizia che tutti aspettavano, un donatore di midollo osseo compatibile all’80%, una vera e propria rarità, praticamente un miracolo. La storia però ha avuto il peggiore degli epiloghi. Infatti questo donatore all’ultimo si è tirato indietro, non si è presentato all’appuntamento in ospedale e ha fatto completamente perdere le tracce di sè. Il destino di Giuseppe a quel punto era segnato e nonostante il tentativo di trapianto con il midollo della sorella Maria Cristina che era compatibile al 50% il medico è morto.

Il fratello del povero Giuseppe è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha ammesso che quel giorno in cui il donatore non si è presentato è come se Giuseppe fosse morto due volte. Sulla pagina Facebook creata per supportarlo durante la battaglia contro la leucemia la famiglia ha scritto: “Non ci sono parole per esprime quanto sia grande il vuoto che ha lasciato. Ha combattuto questa sua battaglia con grande forza e coraggio, aggrappato alla vita con una gran voglia di vivere che l´ha sempre contraddistinto. Per lui, ogni giorno valeva la pena di essere vissuto a pieno e tutto ciò che esisteva al mondo era una meraviglia solo per il fatto stesso di esistere. Questa la sua filosofia di vita, questo il suo grande insegnamento. Il suo sorriso, la sua gioia di vivere, il suo altruismo non li dimenticheremo mai”. 

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