Nicolò Zaniolo, figlio d’arte: carriera e curiosità sul padre Igor

Nicolò Zaniolo, il centrocampista della Roma è figlio d’arte: carriera e curiosità sul padre Igor, centravanti degli anni Novanta.

Igor Zaniolo
(screenshot video)

Il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo è sicuramente uno dei migliori talenti del calcio italiano, ma di lui si parla anche in ambito extracalcistico, per via della madre Francesca Costa, seguitissima sui social. Ma quello che non tutti sanno è che il talento giallorosso, arrivato nell’estate 2018 nell’affare che ha portato all’Inter Radja Nainggolan, è figlio d’arte: suo padre Igor Zaniolo era infatti un calciatore professionista, di ruolo centravanti.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Carriera e curiosità su Igor Zaniolo

Classe 1973, Igor Zaniolo è cresciuto nel vivaio della Sampdoria, prima di approdare tra i professionisti vestendo la maglia dell’Alessandria per due stagioni prima e del Crevalcore poi, senza però particolare fortuna. Nella stagione 1995-1996, veste la maglia dell’Aosta e l’anno dopo torna in Liguria, sponda Sanremese, dove segna 17 gol in 28 presenze. Passa così allo Spezia, realizzando 35 reti in 104 gare di campionato giocate in quattro stagioni e vincendo un campionato di Serie C2. L’anno dopo, nel 2001-2002, arriva la sua grande occasione a quasi 30 anni: esordisce in serie B col Cosenza, facendosi notare con 13 reti in 27 partite.

Passa poi ad altre squadre di serie B, come Ternana, Messina e Salernitana, ma non ripete l’exploit di Cosenza, collezionando in tutto nella serie cadetta 120 presenze e 26 reti. Torna a Genova, in serie C, per vestire la maglia del Genoa, che in quegli anni naviga in cattive acque: colleziona appena 13 presenze e due gol, ma i grifoni ritornano in serie B. Successivamente, si allontana dalle piazze che contano e veste le maglie di Cisco Roma, Carrarese, Novese e Lavagnese. Passa dunque alla Massese, in Eccellenza, dove realizza 23 gol in 29 partite giocate in due stagioni diverse. La sua carriera si chiude al Real Valdivara, formazione spezzina neopromossa in Eccellenza, che addirittura allena per una sola partita. Si ritira dal calcio il 27 ottobre 2013, a 40 anni compiuti.

Impostazioni privacy