Padova, offre lavoro a 1400 euro al mese, ma non trova nessuno: “I giovani non vogliono lavorare”

Padova, offre lavoro a 1400 euro al mese, ma non trova nessuno: “I giovani non voglio lavorare”. E’ questa la denuncia di un panettiere. 

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Stefano Brigato insieme al cognato Guglielmo Peruzzo gestisce la panetteria storica del centro di Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova. I due hanno messo un annuncio perché cercano un panettiere anche senza esperienza da assumere come apprendista con lo stipendio di 1.400 euro al mese. Eppure non sono ancora riusciti a trovare nessuno. Molto probabilmente, come spiegano loro stessi a Il Gazzettino, spaventa l’idea del lavoro notturno. Ma in tempi di crisi, aggiungiamo noi, con molti giovani e molti genitori che si lamentano di mancanza di lavoro non bisognerebbe fare troppo gli schizzinosi. Però si sa, meglio farsi mantenere da mamma e papà fino a 40 anni piuttosto che rimboccarsi le maniche e andare a faticare.

I due titolari spiegano: “Ci serve personale da assumere a tempo pieno, con contratto regolare, ma spesso è proprio questo il problema. Condizione necessaria per svolgere la professione è il lavoro notturno, che viene retribuito con una maggiorazione del 50%. Si inizia alle 2 di notte e si stacca alle 9 di mattina ma rispetto a un tempo l’attività è meno faticosa. Le impastatrici automatiche, la lievitazione programmabile e i forni a gas computerizzati hanno alleggerito molto il peso della produzione”. 

Eppure niente, nessuno disposto a fare questo lavoro da 1.400 euro netti al mese. Brigato sottolinea anche come la panificazione sia un mestiere che non risente molto della crisi dato che bene o male un po’ di pane sulla tavola lo si mette sempre. E quindi c’è lavoro in questo ambito e ci sarà anche in futuro. Ma i ragazzi disposti a farlo ci sono? A quanto pare la triste e amara risposta è no.

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